Essendo interessato al problema di un consumo piu' consapevole da parte di tutti, girovagando per internet, mi sono imbattuto nella Banca Etica. Vorrei sapere da Voi, gentili signori, se tale Banca puo' rappresentare un' innovazione sia etica che convenientemente finanziaria nel mondo bancario odierno. Grazie e Buon Lavoro

Risposta:
Non conosciamo direttamente Banca Etica e i suoi prodotti, e neppure i risvolti concreti dell'attivita' etica di questa banca (al di la' delle scarne informazioni che anche lei avra' potuto visionare sul sito della societa'). Pertanto anche se in se' l'iniziativa sembrerebbe essere meritoria, non abbiamo abbastanza informazioni per entrare nel dettaglio e saperla consigliare al meglio.
Tuttavia riteniamo giusto fare alcune precisazioni in merito alla "finanza etica", al di la' del caso specifico della banca in questione. Quest'aggettivo sta diventando sempre piu' popolare accanto a numerosi prodotti finanziari, proprio in conseguenza del fatto che la necessita' di un "consumo" piu' consapevole si sta facendo largo tra un numero crescente di investitori.
Molto spesso il risparmio etico ha per vari motivi un "costo" superiore a quello di pari forme di investimento non etiche: e' necessario che il risparmiatore monitori attentamente che questo maggior costo sia devoluto appunto in opere meritorie di vario genere. Non vorremmo che l'"etico" diventi una mera forma di marketing dove di fronte a piccole elargizioni benefiche il risparmiatore viene caricato di maggiori commissioni a tutto vantaggio di banche e assicurazioni.
Molto piu' etico a quel punto, sarebbe a nostro avviso investire direttamente i nostri soldi in strumenti efficienti, e devolvere le commissioni risparmiate in favore di chi ha veramente bisogno.
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Ha risposto Matteo Arata