Buongiorno; chiedo se la cedola di questo btp venga staccata
incrementata dall'inflazione di periodo oppure in questo caso (btp
indicizzato all'inflazione europea) la cedola è fissa e quello che
cambia (indicizzato all'inflazione) è il montante o la massa
investita.
Inoltre chiedo se è vero cio' che alcuni consulenti hanno evidenziato.
I titoli di stato indicizzati all'inflazione europea sono fatti per "essere portati a scadenza" ma se si vuole evitare di pagare il cap
gain sull'incremento inflazionistico occorre venderli "prima" della
scadenza.
Stefano, dalla provincia di MI
Risposta: si, trattandosi di un BTPei indicizzato all'inflazione europea, l’importo variabile delle cedole semestrali è calcolato moltiplicando il tasso annuo di interesse cedolare reale, diviso due, per il capitale nominale rivalutato alla data di pagamento della cedola.
Il capitale nominale rivalutato è pari al capitale nominale sottoscritto moltiplicato per il Coefficiente di Indicizzazione alla data di pagamento della cedola.
Il capitale rimborsato a scadenza è calcolato moltiplicando il capitale nominale sottoscritto per il coefficiente di indicizzazione, calcolato relativamente al giorno di scadenza. Tale coefficiente tiene conto della variazione dei prezzi realizzatasi durante la vita del titolo.
Essendo quindi il coefficiente di indicizzazione determinato per definizione alla scadenza, chi lo vende prima non pagherà alcun capital gain sull'incremento inflazionistico semplicemente perché non è ancora stato determinato. Lo sarà a scadenza appunto.
Diverso è il caso dei BTP Italia che invece distribuiscono all'interno della cedola la quota di capitale rivalutata.
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Ha risposto Roberto Cappiello