Nell’atto di appello, la Lauro 61 ha reiterato la richiesta di risarcimento dei danni patiti, pari alla somma di € 8.589.607,31, corrispondente al maggior importo corrisposto agli azionisti di Camfin in conseguenza dell’illegittimo aumento del prezzo disposto dalla Consob. Secondo le sintetiche deduzioni dell’appellante, posto che nessuna responsabilità di tale maggior esborso potrebbe essere addebitata agli azionisti, a cui pertanto la Lauro 61 non potrebbe rivolgersi per la ripetizione delle maggiori somme incassate, tali maggiori somme dovrebbero essere corrisposte da Consob, a titolo risarcitorio, come diretta e immediata conseguenza dell’illegittimità dei provvedimenti assunti.
Stefano (PT)

Risposta:
Lauro61 aveva chiesto il pagamento alla Consob ma il Consiglio di Stato ha ritenuto che "la richiesta di danni a Consob viene rigettata in quanto mal formulata e perchè il danno non è quantificato; ma conclude dicendo che a Camfin resta comunque il diritto di avviare una causa civile verso Consob per i danni". Le raccomandate inviate dalla Lauro61 sono difatti indirizzate a ripetere dall'azionista l'indebito, quanto meno a interrompere un termine di prescrizione, e quest'ultimo poi dovrebbe richiedere le somme alla Consob. Ribadiamo tuttavia che non è detto Lauro61 agisca per vie legali, visto l intento di devolvere in beneficenza il recuperato.
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Ha risposto Anna D'Antuono: https://www.aduc.it/info/dantuono.php