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Che fare adesso con il "4You"
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Lettera 
15 maggio 2003 0:00
 
Sono un "fortunatissimo" sottoscrittore di 4You a 30 anni sul fondo Spazio Euro NM, ora Geo Euro Alto Pot, con rate da 77, 47 Euro. La seguo sul sito da piu' di un mese e concordo in pieno sulla vostra posizione rispetto alla procedura conciliativa (a totale ed esclusivo di MPS) cui non avete preso parte.
Le chiedo pertanto di consigliarmi: se aderire comunque a questa procedura conciliativa da singolo risparmiatore senza l'ausilio dell'Aduc, seppure personalmente non creda che sia la via migliore, tanto per valutare la loro controproposta di MPS, oppure chiedere direttamente la conciliazione ad un giudice di pace ed attendere ulteriori sviluppi.
Le chiedo inoltre un chiarimento da parte sua sulla richiesta alla Consob, di cui ho letto sul sito, sulla legittimita' o meno di un unico prospetto informativo del prodotto invece che una somma di singoli prodotti finanziari.
Da ultimo, una "curiosita'": sul prospetto informativo consegnatomi con il 4You, e' scritto chiaramente con font di altezza 3 (!!) che per uscire dal piano non vi e' alcuna penale da pagare salvo la restituzione delle rate non pagate attualizzate al tasso IRS: peccato che la formula di calcolo manchi del simbolo di sommatoria, e la relazione matematica conseguente e' praticamente priva di alcun senso. Potrebbe essere sufficiente per chiedere un vizio di forma sul prospetto stesso ed invalidare il contratto?
Per ora mi fermo qui con le domande e le rinnovo i miei complimenti per i pareri forniti sul sito.
Saluti

Risposta:
La scelta circa fare una conciliazione presso il giudice di pace o meno, dipende, ovviamente da caso a caso. In linea generale noi crediamo che sia piu' opportuno portare la banca a fare una conciliazione pubblica, quindi davanti al giudice di pace.
Per quanto riguarda la richiesta sul prospetto informativo unico, la CONSOB non si e' ancora espressa.
Infine per il terzo punto, francamente mi sembra improbabile che la formula, nel suo caso, manchi di un simbolo, in quanto i contratti sono prestampati. Nei contratti che abbiamo visionato di persona, questa omissione non esiste. Ovviamente se ci fosse una incongruenza fra testo scritto e formula, potrebbe essere un elemento da far valere in sede processuale. Ma, ripeto, mi sembra improbabile.
 
 
 
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