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Che fare nel caso Cirio?
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Lettera 
2 luglio 2003 0:00
 
Spettabile Associazione, volevo chiedere un vostro consiglio su come poter muoversi sulla vicenda Cirio.
Oggi ho ricevuto l'informativa della banca per dare o negare il consenso alla accettazione del piano di conversione dei Bond ad azioni.
Naturalmente visto che non posso recarmi a Londra firmero' la delega alla mia banca per la non accettazione della conversione in azioni.
Volevo chiedere, visto che l'importo in bond e' di circa 9000 euro come e' possibile rivalersi contro al CIRIO.
E' forse possibile fare una denuncia? e a chi bisogna farla? e poi e' possibile fare una denuncia a livello UNIONE EUROPEA? visto che assolutamente non bisogna accettare quello che la Cirio propone che ci crea un danno di circa 86%!
Sarei grato di una vostra gentile conferma perche' penso siamo in tanti a non accettare questa situazione che ci propongono.
Sono sicuro che con la vostra esperienza sarete in grado di darci delle indicazioni importanti.
DISTINTI SALUTI

Risposta:
noi riteniamo che, nel caso Cirio, le principali responsabili siano le banche che hanno collocato queste obbligazioni rischiose come se fossero titoli di stato.
In molti casi riteniamo che vi siano gli estremi per chiedere, attraverso le vie legali, un risarcimento danni alla banca.
La strada del fallimento della Cirio, a nostro avviso, e' molto piu' lunga e ricca di incognite rispetto alla richiesta di risarcimento del danno subito alla banca (per la quale, lo ricordiamo, vige l'inversione dell'onere della prova).
Non credo che sia il caso appellarsi a nessun ente europeo, la legislazione italiana, in merito e' gia' sufficientemente tutelativa degli interessi dei risparmiatori. E' l'amministrazione della giustizia civile in Italia, purtroppo, ad essere scandalosa ed a non fornire nessuna certezza del diritto.
 
 
 
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