Buongiorno, sono anche io un sottoscrittore del piano "4you" e da quel che ho capito dagli articoli presenti su questo sito, a meno che il contratto non venga invalidato dall'autorita' preposta, non lascia molte alternative.
A maggior discredito di questa truffa legalizzata, vorrei riportare il mio caso, raccontando le motivazioni che mi hanno fatto sottoscrivere il mutuo.
Quando ho sottoscritto il contratto, esattamente un anno fa, mi fu spiegato che il tasso passivo sarebbe stato del 7%; alla mia replica che mi sembrava un tasso parecchio alto, il consulente mi rassicuro' affermando che il tasso di interesse attivo sarebbe stato sempre superiore, anche se non si poteva stabilire di quanto.
Quindi "a voce" mi veniva garantita la totale copertura dell'investimento; non solo, nella peggiore delle ipotesi, gli interessi maturati sarebbero stati pochi, ma ci sarebbero comunque stati.
Il piano finanziario poi, mi veniva proposto come una sorta di "pensione integrativa"; un buon metodo insomma, per ritrovarsi un certo capitale tra 15 anni.
Quando mi arrivo' l'addebito della prima cedola lessi come causale "pagamento rata mutuo" e poiche' ero convinto di non averne sottoscritto alcuno, mi presentai in banca chiedendo spiegazioni. Il medesimo consulente mi disse che non c'era niente di cui preoccuparsi, che era solamente la rata della mia "pensione integrativa" e che, per ragioni di gestione della banca, veniva addebitata con quella causale.
Non so se questo atteggiamento del consulente fosse dovuto alla sua malafede o alle scarse informazioni che gli avevano dato in merito, ma sicuramente qualcuno ha operato affinche' ai clienti venissero taciute o "indorate" le informazioni piu' significative.
Concludo pregandovi di informarmi sull'evolversi della questione e su eventuali azioni che sara' possibile intraprendere.
Cordiali Saluti.

Risposta:
Purtroppo la sua esperienza e' molto comune. Lo ripetiamo spesso: non ci si puo' fidare delle cose che vengono dette a voce dagli impiegati bancari o dai promotori finanziari.
Speriamo, anche grazie a questo sito, che questo concetto venga assimilato dalla maggioranza dei risparmiatori italiani. E' necessario informarsi in prima persona e fare esclusivamente le operazioni che si conoscono e si comprendono.
Naturalmente non so dirle se l'attengiamento dell'impiegato che le ha venduto il 4you sia dovuto a malafede o poca conoscenza del prodotto. Ceramente le pressioni della banca per vendere il prodotto (ed i conseguenti premi per i raggiungimenti del budget) erano notevoli. Molto spesso e' un misto delle due cose.
La terremo sicuramente informata sull'evoluzione della vicenda