Salve, un ringraziamento ad ADUC ed ad ALESSANDRO PEDONE.
Ho fatto una ricerca sui fondi indicizzati ETF scaricando varia documentazione sul vostro sito ed altri in rete.
Quelli quotati alla borsa di Milano sono 10 ed incominciando a fare qualche selezione, con criteri che andro' ad elencare, sono rimasto con questi 5:
- ETF DJ EURO STOXX 50 MASTER UNIT
- ETF SPDR EUROPE 350 FUND
- ETF SPDR EURO FUND
- ETF EURO STOXX 50 LDRS
- ETF STOXX 50 LDRS

Sono stati selezionati perche' rispetto a i 10 hanno un costo di Gestione Annuo piu' basso (0,35 %).
- ETF SPDR EUROPE 350 FUND
- ETF SPDR EURO FUND
- ETF EURO STOXX 50 LDRS
- ETF STOXX 50 LDRS

Sono stati selezionati perche' fanno parte di un comparto Sicav di diritto irlandese dove la liquidita' degli scambi e' supportata da Merril ynch International, famoso per le sue intuizioni di acquisto e vendita di tutto quello che riguarda il mondo economico mondiale.
- ETF EURO STOXX 50 LDRS
- ETF STOXX 50 LDRS

Ne sono rimasti solo 2 dove la differenza tra i primi 2 sta' nel costo di acquisto (circa 23 euro contro i 87/91 euro) e che questi 2 fanno parte si di un comparto Sicav di diritto irlandese come gli altri 2, ma l'emittente e' EETFC plc Merril Lynch mentre l'altra emittente e' la SPDR EUROPE plc Credit Lyonnais, penso piu' quotata la prima della seconda sempre per il famoso economista.
Inoltre questo tipo di fondo (ETF) lavora su un particolare meccanismo di funzionamento denominato: CREATION / REDEMPTION IN KIND.

1- Cosa sta' a significare questo tipo di meccanismo?
Gli indici benchmark a cui fanno riferimento questi fondi sono S&P EURO
- DOW JONES STOXX 50
- DOW JONES EURO STOXX 50.

2- Quali tra questi indici hanno una composizione di azioni che nel mercato attuale potrebbero avere meno problemi nel futuro?
Ho notato che questo tipo di investimento puo' essere adattato a differenti modalita' di impiego (cosi' vengono descritti):
- Investimento di medio/ lungo periodo come altre tipologie di fondi
- Negoziazione come le azioni quotate in borsa - Short selling solo se il servizio viene offerto dal proprio intermediario.

3- Ma io mi chiedo guardando l'andamento anche di una giornata o una settimana di quotazione di uno di questi fondi ETF, andamento molto spezzettato proprio come un' azione, come si puo' fare un investimento di medio/ lungo periodo in questo modo dove un fondo normale avrebbe un andamento piu' lineare e quindi piu' sicuro nel tempo in quanto si riuscirebbe a intervenire per tempo senza dover rincorrere per vendere quando e' alto e acquistare quando e' basso in un breve periodo di tempo?

4- E poi cosa sta' a significare SHORT SELLING?
Non so' se le mie dette informazioni ed intuizioni (detti criteri) possono o no essere considerate accettabili per un futuro investimento, come puo' darsi che i fondi ETF scartati all'inizio sono quelli migliori da usare, ed e' per questo che chiedo consiglio a Voi.
Grazie per la Vostra disponibilita' e a presto.

Risposta:
prima di tutto: complimenti per la ricerca effettuata.
Mi fa piacere vedere investitori che si prendono del tempo per pensare ai propri investimenti ed informarsi per cercare di fare scelte consapevoli.
Piu' investitori seguiranno il suo esempio e meno persone verranno prese in giro dagli intermediari finanziari.
Veniamo al merito delle sue domande.
E' necessario sottolineare preliminarmente che gli ETF altro non sono che degli investimenti azionari. Per la precisione sono il veicolo piu' efficiente per effettuare investimenti azionari.
Permettono di diversificare il rischio senza spendere esagerate commissioni di gestione e senza correre il rischio di affidarsi ad un gestore (che puo' fare meglio del mercato ma che -con pari probabilita'- puo' fare anche peggio).
I vantaggi degli ETF, pero', non diminuiscono i rischi legati all'investimento nei mercati azionari. Non si deve investire nei mercati azionari (ne' tramite fondi comuni di investimento classici seguiti dai cosi' detti gestori attivi, ne' tramite fondi indicizzati come gli ETF) se non si ha una buona esperienza e la consapevolezza dei rischio connesso.
Sarebbe sbagliato pensare che gli ETF siano privi di rischio.
Fatta questa premessa lei ci chiede quali indici "hanno una composizione di azioni che nel mercato attuale potrebbero avere meno problemi nel futuro".
A questa domanda, ovviamente, non possiamo rispondere perche' significherebbe fare previsioni sull'andamento futuro del mercato, e noi non facciamo mai previsioni perche' riteniamo che sia impossibile e dannoso. Per fare previsioni bisogna rivolgersi ai maghi e non hai professionisti.
Possiamo invece dire che, in linea generale, e' preferibile investire negli indici piu' diversificati, cioe' che hanno il maggior numero possibile di azioni nel paniere. Questo perche' la diversificazione fraziona i rischi. Questo e' un fatto tecnico e non e' legato a nessuna previsione.
Lo SPDR 350 ha una diversificazione migliore degli altri che ha citato.
In secondo luogo ci chiede cos'e' il "CREATION / REDEMPTION IN KIND".
Si tratta di un meccanismo tecnico che permette agli investitori istituzionali di fare prelievi ed apporti non in contanti ma in azioni.
Nella sua terza domanda, lei parte da una considerazione non vera.
Un fondo pensione aperto di tipo tradizionale non e' quotato in borsa ed il prezzo viene calcolato giornalmente in base alla variazione dei prezzi dei titoli inclusi in borsa.
Gli ETF vengono scambiati di minuto in minuto durante le sedute di borsa aperta ed il loro valore e' legato all'incontro fra domanda ed offerta. Questo non significa che gli ETF siano piu' rischiosi dei fondi aperti, significa semplicemente che offrono maggiori possibilita'.
L'investitore non deve vendere e comprare giornalmente (questo lo fa uno speculatore) ma deve comprare e tenere per anni. Se quel giorno ha comprato basso o alto, e' quasi ininfluente per il rendimento complessivo.
Per quanto riguarda lo Short-selling, lasciamo stare. Si tratta di vendere allo scoperto (cioe' non possedendo i titoli) nella speranza che il prezzo diminuisca per ricomprare successivamente. Sono operazioni speculative.
Infine, per quanto riguarda il consiglio su quale ETF scegliere, questo non puo' essere dato senza conoscere la sua situazione personale, il suo patrimonio ed i suoi obiettivi finanziari.
Un consiglio cosi' dato non sarebbe professionale.