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Compensazione minusvalenze con obbligazioni
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Lettera 
4 ottobre 2022 0:00
 
Buonasera, per compensare minus pregresse bot zc e cct NON vanno bene, ma i btp a zero cedola possono farlo; Per esempio il IT0005424251 btp 2024 a cedola zero ha un prezzo di emissione di 100,470; qual' è il significato operativo, ai fini di compensazione delle minus pregresse, se si acquista ORA questo btp ad un prezzo inferiore a ...
Stefano, dalla provincia di MI

Risposta:
la domanda sembra non essere completa, ma il senso è chiaro.
Diciamo subito che la differenza di prezzo di un'obbligazione con cedola pari a zero va tutta a compensazione delle eventuali minusvalenze.
Sugli zero coupon, il discorso è un po' più complesso rispetto a ciò che scrive.
Gli ZC hanno una componente di variazione del prezzo che è tassato come reddito da capitale, ma una componente che è tassato come capital gain e quindi compensabile. Quindi non è vero che non vanno mai bene, ma sicuramente - a parità di tutte le altre condizioni - è preferibile il BTP a zero cedola.
Il principio generale è che quello che viene chiamato "scarto di emissione" è tassato come reddito da capitale e quindi non si compensa con le minusvalenze. Lo scarto di emissione è quell'importo che che il sottoscrittore del titolo ha diritto di ottenere a scadenza. Quindi è come se fosse una cedola certa.
Diverso è il discorso della variazione del prezzo del titolo, questa è una componente aleatoria e quindi l'eventuale rendimento ottenuto grazie a tale variazione aleatoria è capital gain e quindi compensabile.
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Ha risposto Alessandro Pedone
 
 
 
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