Cari/e amici/e
con mia moglie avremmo intenzione di vendere il BTP Italia scadenza ottobre 2027 e con il ricavato comprare il BTP Futura in emissione dal 9 novembre, e questo per via del maggiore rendimento, il direttore Unicredit ci ha detto che il ricavato sarà accreditato sul conto dopo due giorni lavorativi, ma a me, visti i tempi è presa una paura: e se nessuno comprasse i nostri BTP? Potrebbe essere che le banca non ci accrediti il ricavato con conseguente perdita del capitale? Grazie per una risposta a questo mio tarlo.
Franco, dalla provincia di GE

Risposta:
Cerchiamo di fornire una risposta esaustiva al suo quesito e di risolvere i suoi dubbi.
Partiamo dalla vendita del BTP. In questo caso non vediamo nessun motivo di preoccupazione. Genericamente i BTP sono titoli liquidi, per cui non sarà difficile trovare una controparte che lo compri. In ogni caso può andare a verificare la liquidità del suo titolo inserendo il codice ISIN sul sito di borsa italiana dove appunto troverà il dato sul volume di contrattazione giornaliero e complessivo.
Per quanto riguarda invece la possibilità che la banca non gli accrediti la somma derivante dalla vendita, la escludiamo anche a priori.
Infine, per quanto riguarda un'eventuale perdita di capitale, ciò dipende dall'andamento del titolo, ovvero dalla differenza tra prezzo di vendita e prezzo di acquisto. Perciò dovrà fare questa verifica per sapere se incorre in una perdita.
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Ha risposto Simone Pirito: https://www.aduc.it/info/pirito.php