Buongiorno, a seguito di eventi accaduti ad un mio conoscente, vorrei chiedere 2 cose: in caso di conto corrente cointestato, a seguito del decesso di uno dei due coniugi, questo viene bloccato per proteggere gli eredi in ogni caso? Lo chiedo perché sapevo che solo per una cifra pari o superiore ai 25840 euro (euro più, euro meno) esso rientrasse nei beni ereditabili e quindi potesse essere “congelato”. Ma anche se il conto corrente venisse bloccato in ogni caso; le utenze che utilizzano l’addebito bancario automatico, continuerebbero ad essere onorate nonostante il “congelamento”? Grazie
Dario, dalla provincia di AT
Risposta: la banca non può bloccare il conto all'intestatario con firma disgiunta fino alla concorrenza della cifra di sua spettanza. Nel caso di conto cointestato fra il de cuius ed un altro soggetto, si presume che la giacenza sia di spettanza a ciascun intestatario nella misura del 50%. Diverso è il caso di un conto a firma congiunta che invece viene bloccato per tutelare gli eredi. Le utenze giunte a maturazione saranno addebitate sul conto conto, salvo eventuale voltura delle o estinzione dei servizi