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Cosa rischio con una banca costituenda
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Lettera 
11 giugno 2003 0:00
 
Mi rivolgo a Voi nuovamente per un nuovo quesito. Vorrei sapere quali sono le garanzie che puo' offrire una banca costituenda, poiche' ho ricevuto tramite posta un opuscolo che mi invitava a diventare socio di questa Banca costituenda del comprensorio del cuoio che offre buoni tassi e agevolazioni (non specificato). Deve esserci un numero minimo di soci? come puo' tutelarsi e cosa dovrebbe avere in mano chi ha gia' versato delle somme? Scusate la mia eccessiva diffidenza ma visto il caso della Banca Romanelli (se non ricordo male il nome)..... un cordiale saluto a Voi tutti

Risposta:
una banca costituenda non e', ovviamente, una banca costituita. Nel caso specifico sappiamo che i soldi raccolti sono depositati presso un conto corrente. Nel caso in cui non si arrivasse alla costituzione verrebbero restituiti.
I professionisti coinvolti li conosciamo e sono persone serie, ma non ci sono garanzie di legge.
E' importante comprendere che diventare soci della banca significa fare un investimento non privo di rischio di per se', poiche' il valore di questo investimento puo' oscillare nel tempo in base all'andamento dell'azienda collegata (in questo caso la banca che verra' costituita).
Inoltre si tratta di tipologie di investimento molto poco liquide e quindi maggiormente rischiose.
Il caso non e' a nessun titolo paragonabile con quello Romanelli, quando la cooeperativa sara' costituita sara' una vera banca, ma cio' non significa che diventare soci sia una scelta giusta.
Dipende dal perche' si fa questa scelta.
 
 
 
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