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CR Firenze in conflitto di interessi con i suoi prodotti assicurativi
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Lettera 
10 aprile 2003 0:00
 
Gentilissima Aduc, ho sottoscritto nel maggio del 1999 una polizza mista vita/morte con la Compagnia Centrovita Assicurazioni presso uno sportello della Cassa di Risparmio di Firenze (del cui gruppo bancario la compagnia fa parte) dal nome "Evoluzione Multirisparmio". Nel contratto erano elencati i nomi dei fondi comuni nei quali i premi della polizza potevano essere investiti, che si riferivano alle SGR Eptafund e Fondicri delle quali la CRF era azionista e collocatrice. Si presentava pertanto un palese conflitto di interessi che il contratto di polizza non evidenziava e che non mi e' stato mai sottoposto per la mia approvazione. Il contratto prevedeva altresi' che la Compagnia poteva destinare gli investimenti anche ad altri OICVM di altre Societa' purche' armonizzati. Piu' recentemente, come certamente saprete, CRF ha ceduto la propria partecipazione in Eptafund al gruppo San Paolo IMI ed ha creato una SICAV di diritto lussemburghese denominata Giotto Lux Fund, di cui e' proprietaria al 100%, che colloca in esclusiva presso gli sportelli del gruppo. L'asset allocation della polizza e' stato quindi totalmente "switchato" su questi nuovi prodotti dove CRF si trova in ancora piu' palese conflitto d'interessi. Nessuna comunicazione e' stata effettuata ne' dalla banca ne' da Centrovita Assicurazioni e nessuna autorizzazione mi e' stata richiesta e, visti i pessimi rendimenti di queste SICAV rispetto alla media degli altri OICVM presenti sul mercato, vorrei sapere se secondo voi e' possibile agire per ottenere il reintegro delle somme andate perse nel frattempo facendo leva sulla mancata evidenziazione del conflitto di interessi presente nel prodotto. Credo si tratti di cosa gradita a molti utenti del sito, vista la grossa penetrazione di mercato della banca nel centro Italia e conseguentemente l'elevato numero di polizze emesse. Attendo vostre considerazioni in merito e vi saluto cordialmente.

Risposta:
il comportamento della Centrovita Assicurazioni e' legale. La gestione a monte non prevede nessuna comunicazione alla clientela circa le modifiche agli asset investiti.
I contratti assicurativi, inoltre, prevedono standard di trasparenza piu' bassi rispetto ai fondi comuni ed agli altri servizi puramente finanziari.
Il fatto che una compagnia assicurativa investa in fondi dello stesso gruppo non e' considerato un conflitto di interessi anche se palesemente lo e'.
Neppure il fatto che una fiduciaria che offre gestioni patrimoniali in quote di fondi e che investe in fondi della casa, e' considerato conflitto di interessi.
Il conflitto di interessi, invece, avviene quando la banca colloca direttamente ai privati titoli di una societa' nella quale lei ha interessi.
 
 
 
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