Buongiorno, vi scrivo a proposito delle offerte di crowdfounding che da tempo cominciano a diffondersi. Nello specifico sono interessato a questo tipo di investimento nei riguardi di una start-up che conosco e che opera nel territorio in cui abito.
Sono perfettamente cosciente del fatto che si tratta di un investimento ad alto rischio, ma in particolare mi stupisce la maniera in cui vengono raccolti i fondi: l' adesione all' iniziativa tramite una semplice e-mail ad una nota piattaforma del settore, l' ovvio bonifico e poi?
Cosa succede dopo, anche e soprattutto a livello fiscale?
Franco, dalla provincia di TS

Risposta:
Se la piattaforma è autorizzata (può verificare nel sito della Consob a questa pagina Crowdfunding - gestori (consob.it) ) è tutto in regola.
Può anche accertarsi dell'effettiva intestazione delle coordinate bancarie.
L'assegnazione dello strumento dipende dalla tipologia sottoscritta, e nel sito dovrebbero esserci i dettagli.
Il trattamento fiscale anche dipende dallo strumento sottoscritto, dovrebbe trovare le informazioni almeno di carattere generale nel sito della piattaforma.
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Ha risposto Anna D'Antuono: https://www.aduc.it/info/dantuono.php