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Dalla banca mi dicono che il 4you non e' poi cosi' male...
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Lettera 
1 aprile 2003 0:00
 
Buongiorno, torno nuovamente a scrivervi in merito al piano finanziario "4you" dopo aver riletto il contratto ed essere stato nella mia banca a richiedere maggiori informazioni per informarvi che la mia situazione, e quindi quella di molti altri utenti nelle mie condizioni, non e' cosi' brutta come sembrava.
Anzitutto nel mio contratto e' scritto esplicitamente che le 177 rate che paghero' in 15 anni copriranno completamente sia il capitale finanziato che gli interessi: quindi tra 15 anni sia il capitale investito nell'obbligazionario zero coupon che quello investito nell'azionario saranno miei.
Il titolo obbligazionario zero coupon e' strutturato in modo che copra quasi l'intera cifra dell'investimento; sul contratto e' gia' scritto quanto varra' tra 15 anni e tale valore e' gia' superiore alla cifra investita anche se in realta' incassero' un po' meno perche', sul guadagno del titolo, lo stato si prende il 12, 50%: quindi se ho comprato il titolo obbligazionario a 40 lire a quota e tra 15 anni le quote varranno 100 lire l'una, sull'incremento di 60 lire dovro' pagare il 12, 50%, ottenendo un valore effettivo di ogni singola quota pari a 92, 50 lire.
A questo punto entra in gioco l'investimento nel fondo azionario che dovrebbe finire di coprire il mio investimento e darmi dei profitti e, su un periodo di 15 anni, questo e' probabile che accada (anche se ora sono in netta perdita).
L'investimento quindi e' abbastanza sicuro per piccoli investimenti (come il mio) non speculativi, piu' rischioso invece per chi ha pensato di investire grandi cifre.
Per quanto riguarda l'accusa di conflitto di interessi per la tipologia d'investimento, sul mio contratto al punto C) e' scritto: [... ]di essere stato preventivamente informato che l'ordine relativo alla sottoscrizione di quote dei fondi comuni di investimento costituisce un'operazione in conflitto di interessi, in quanto le stesse quote sono collocate dalla Banca e sono emesse da un Soggetto collegato alla Banca da rapporti di gruppo. Nonostante sia a conoscenza del conflitto di interessi sopra richiamato, autorizzo comunque espressamente l'esecuzione dell'operazione.
Resta comunque il fatto che in molti casi i consulenti hanno dato informazioni parziali o non vere per convincere i clienti a sottoscrivere il piano finanziario, hanno fornito il contratto solo al momento della stipula e che in tutta l'operazione l'unico soggetto a trarre un profitto sicuro e' la banca stessa: infatti se la borsa andra' male per i prossimi 15 anni, la banca avra' comunque un rendimento sicuro dato dalle mie rate che ogni mese le verso al tasso del 6, 4%, se invece andra' bene, si dovra' accontentare di un 6, 4% a fronte di un incremento superiore, ma come si dice "chi si accontenta gode".
Vorrei precisare che con questo mio intervento non voglio giustificare il comportamento del gruppo MPS che anzi deploro e condanno decisamente, bensi' tentare di ridimensionare un problema che ripeto, per investimenti piccoli come il mio, e' meno grave di quello che sembra.
Gradirei molto che questa mia testimonianza fosse pubblicata sul vostro sito per renderne partecipi i vostri lettori.
Cordiali saluti

Risposta:
La spiegazione che le hanno dato in banca e' estremamente parziale. Il cuore della faccenda e' che con questo prodotto il cliente del Monte dei Paschi di Siena riceve un sicuro danno economico in qualsiasi condizione di mercato che corrisponde ad un certo guadagno da parte della banca. Oltre a questo danno economico, il cliente si accolla un notevole aggravio di rischio derivato dall'investimento in un'unica soluzione e dall'impossibilita' di interrompere i pagamenti.
Lei scrive che la sua situazione non e' poi cosi' brutta come sembrava. Naturalmente dipende dai punti di vista. Se riteneva che avrebbe perso tutti soldi versati, allora certamente la sua situazione e' migliore. Se riteneva di mettere da parte dei soldi mese per mese, allora una fetta consistente di questi soldi andranno persi.
E' vero che nel caso del "4you" (diversamente dal Visione Europa) le rate che paga coprono sia il capitale che gli interessi e che quindi torneranno di sua proprieta'. Il problama e' che il valore di questi investimenti sara' notevolmente inferiore al valore di un semplice piano di accumulo. Investito in un fondo con pari profilo di rischo.
Il fatto grave e' che la banca le ha rifilato un prestito, costringendola a pagare interessi, quando questa cosa non apporta nessun tipo di vantaggio al cliente ma gli trasferisce esclusivamente dei costi e dei rischi enormemente maggiori a quelli che avrebbe sostenuto semplicemente versando le rate del prestito in un investimento rateizzato.
Purtroppo, ragionando in un arco di 15 anni, pochi clienti sono in grado di percepire l'effetto della capitalizzazine composta e della diminuzione del potere di acquisto.
Lei dice che l'obbligazione, fra 15 anni, gli garantisce il 92,5% del capitale iniziale investito e che il fondo azionario dovrebbe poi portare un po' di guadagno.
Il 92,5% del capitale investito fra 15 anni e' pari al 63,8% del capitale ad oggi (ipotizzando un'inflazione annua del 2,5%). Cio' significa che sull'obbligazione ha una perdita di circa il 36,2%). Affinche' un versamento periodico per 15 anni mantenga il potere di acquisto e' necessario che il capitale, al termine del programma sia nominalmente maggiore di circa il 20%. Cio' significa che se lei versa ogni mese 100¤, dopo 180 rate avra' versato 18.000¤, ma per garantire l'inflazione del 2,5% all'anno il capitale a scadenza dovrebbe essere almeno 21.812¤. Se il capitale fosse 21.812¤ lei non avrebbe guadagnato un euro. Avrebbe semplicemente mantenuto il potere di acquisto.
Considerata quindi la perdita sull'obbligazione ed il mantenimento del potere di acquisto, la componente azionaria, a scadenza, dovrebbe essere pari a circa il 70% del capitale iniziale (considerati gli interessi impliciti nelle rate) per mantenere almeno il potere di acquisto e non avere perdite. Considerato che oggi, la componente azionaria vale circa il 20/30% del capitale iniziale, questa componente nei prossimi 12 anni dovrebbe raddoppiare o triplicare. La cosa e' estremamente poco probabile. Ma se lei si aspetta dal fondo azionario un rendimento cosi' alto, perche' non investire direttamente le sue rate mensili nel fondo, invece che pagare rate del prestito?
La cosa che proprio non si capisce e': dov'e' il guadagno per il cliente nell'accollarsi un prestito?
La situazione, per i sottoscrittori del 4you, e' molto brutta. Pensavano di risparmiare dei soldi, ed invece la banca li ha fatti semplicemente spendere dei soldi. Se questa non e' una situazione brutta, io non saprei come meglio definirla.
 
 
 
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