buongiorno, qualche anno fa su vostro consiglio ho parcheggiato dei risparmi sulla polizza "sicuramente protetto" di genertellife e visto l'andamento dei tassi e' stata una buona soluzione dal momento che la mia propensione al rischio è praticamente uguale a zero. ora, dato che sicuramente protetto non può essere piu' alimentato, mi propongono la polizza deposito protetto con un rendimento lordo del 1,2 %. domanda: nell'attuale scenario con i tassi ed inflazione in rialzo, nonche', come detto, la mia nulla propensione al rischio, puo' ancora essere una buona soluzione? questi depositi sono ancora garantiti dal fitd fino a 100 mila euro? molte grazie per la risposta e per il servizio che offrite ai piccoli risparmiatori.
Monica, dalla provincia di PI

Risposta:
le gestioni separata assicurative sono strumenti adatti per parcheggiare la liquidità in una fase di diminuzione dei tassi d'interesse e bassa inflazione. Esattamente l'opposto dello scenario attuale.
La garanzia del FITD non c'è mai stata, ma non è questo il punto, gli strumenti sono garantiti dai titoli sottostanti e dall'assicurazione stessa.
Profili di rischio praticamente pari a zero in questa fase non riusciranno sicuramente a proteggere il capitale dall'inflazione.
Per fare questo è necessario riuscire ad elevare le proprie conoscenze finanziarie ed assumere dei rischi adeguati rispetto ai propri bisogni di vita collegati ad esigenze finanziarie.
Se invece lei desidera continuare a parcheggiare la liquidità, può scegliere qualche promozione di conti di deposito, come ad esempio in questa fase il conto di Banca Progetto, che con un vincolo rotativo di circa 30 giorni le offre un rendimento lordo fino a fine anno dell'1,75% e successivamente dell'1,5%. In una fase di rialzo dei tassi ragionevolmente questi rendimenti saranno crescenti per il prossimo periodo.
Resta inteso che questi non sono suggerimenti specifici adatti al suo caso dal momento che non sappiamo niente della sua situazione finanziaria.
Sono ragionamenti che valgono solo in riferimento ai singoli strumenti finanziari, poi ciascuno deve fare un'analisi rispetto al proprio profilo di investitore.
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Ha risposto Alessandro Pedone