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La Deutsche Bank mi propone, per diversificare ...
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Lettera 
8 febbraio 2003 0:00
 
La Deutsche Bank mi propone, per diversificare il mio portafoglio, questa obbligazione. Preciso che la maggior parte del mio capitale e' investito in un fondo denominato "DWS crescita risparmio".
Posso ritenerlo interessante come investimento?
Grazie per il suggerimento.
D.B. "Inflation Linked" 2003 - 2008
ammontare: euro 10 milioni
cedola: annuale
durata: 5 anni
Taglio minimo: Euro 1000 nominali
spesa per taglio: Euro 1000
Scadenza: 27.02.2008
Periodo di sottoscrizione: da definire (non appena in possesso di Fia e regolamento)
data pagamento: 27.02.2003
Prezzo emissione: 100% del valore nominale
Prezzo rimborso: 100% del valore nominale
Cedole 1° anno 3% (lordo) del tasso fisso del valore nominale dal 2° anno alla scadenza cedola variabile cosi' calcolata:
tasso inflazione Europa ex Tabacco, rilevato 3 mesi prima dello stacco cedola futura, maggiorato di uno spread dello 0,90 cedola minima garantita in caso di deflazione 0,90(*) Imposta sostitutiva 12,50% (*)
Esempio di calcolo di cedola variabile Riferimento indice inflazione europea ex Tabacco (CPTFEMU) (sono stati considerati per il calcolo i dati degli ultimi 3 anni) dicembre 2000: 107,10 (valore iniziale di riferimento)
dicembre 2001: 109,30 max (0,109, 30/107,10 - 1) + 0,90 = cedola pagata 2,95
dicembre 2002: 111,70 max (0,111, 70/109,30 - 1) + 0,90 = cedola pagata 3,10
Grazie e cordiali saluti.

Risposta:
Il fondo nei quali ha investito la maggior parte del suo capitale e' un fondo di liquidita' che ha una commissione di gestione annua pari allo 0,96%.
Considerato che il rendimento lordo di un prodotto del genere puo' aggirarsi intorno al 3%, si puo' capire che la commissione di gestione e' decisamente eccessiva.
Sul mercato ci sono molti fondi di liquidita' che hanno commissioni molto piu' basse (anche della meta') se proprio vuole rimanere sul risparmio gestito.
Per quanto riguarda l'obbligazione proposta, non si comprendono i vantaggi per i sottoscrittori.
Un BTP a pari scadenza le offre un rendimento netto del tutto simile senza complicarsi troppo la vita con obbligazioni che hanno poi una scarsissima liquidita' (cioe' che difficilmente sono disinvestibili senza costi eccessivi).
Se ha la ragionevole certezza di non dover disporre di questi denari per molto tempo ed e' preoccupata per il mantenimento del potere di acquisto del suo capitale, puo' valutare l'acquisto di un titolo di stato francese (gli OAT-ei) che le offrono una cedola reale del 3% ed a scadenza le danno il capitale investito maggiorato del tasso di inflazione (europea o francese, a seconda del titolo) del periodo.
Resta inteso che non conoscendo la sua specifica situazione patrimoniale, reddituale e personale, non possiamo fornire nessun consiglio circa l'investimento piu' appropriato nel suo caso.
E' possibile che detenere una componente eccessivametne di liquidita' in portafoglio sia uno sbaglio, per il suo caso specifico, come e' possibile che sia appropriato. Queste sono considerazioni che si possono fare solo dopo un'attenta pianificazione del complesso delle sue disponibilita' patrimoniali.
Resta il fatto che l'obbligazione che le hanno sottoposto, qualunque sia la sua situazione, non e' certamente l'ottimale poiche' il mercato finanziario offre comunque punti di equilibrio fra rischio/rendimento decisamente migliori.
Allo stesso tempo, restare su un fondo monetario che ha un costo pari a circa un terzo del rendimento medio atteso e' decisamente inefficiente.
La soluzione migliore per il suo caso, dipende dalle sue circostanze specifiche. Una soluzione migliorativa rispetto a quella attuale potrebbe essere l'utilizzo di banali titoli di stato o conti corrente di liquidita' ad alta remunerazione (come il Conto Arancio, ad esempio).
In estrema sintesi: la situazione attuale e' gia' molto poco favorevole a causa degli eccessi costi, la situazione che le hanno proposto e' peggiorativa rispetto all'attuale.
 
 
 
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