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Esercizio del mandato a vendere titoli azionari in garanzia
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Lettera 
22 marzo 2020 0:00
 
Salve, Vi espongo cosa mi è capitato e che mi preoccupa molto: Premetto che parecchio tempo fa ho richiesto tramite la banca Fineco un fido sulle azioni di mia proprietà per far fronte alle necessità quotidiane causa licenziamento e mancata pensione di mio marito.
In data 16 marzo alle ore 09:32 ricevo un messaggio da Fineco che mi scrive che è stato eseguito ordine condizionato di vendita delle azioni STM di mia proprietà.
Parlo con un operatore che mi spiega che le azioni Stm hanno avuto una perdita del 45% ed in automatico parte la vendita che però non è andata a buon fine perchè il fido è attivo (boh) e che comunque Fineco ritenterà la vendita perchè è la procedura automatica e non si può fare nulla.
Poi ricevo una mail che dice che STM ha raggiunto il prezzo di soglia di € 15,46 e quindi è stato escluso dalla garanzia per cui il conto corrente è in rosso e si provvederà alla vendita.
Ho guardato le quotazioni di STM e giovedì 13 febbraio 2020 registrava un massimo di € 29,35.
Nel fido concesso risulta un prezzo di € 28,18.
Anche in data 17 marzo è stato effettuato l'esercizio del mandato a vendere da parte di Fineco per le azioni STM di mia proprietà e l'ordine è andato a buon fine infatti con valuta 19 marzo (oggi) mi è stata accreditata la cifra della vendita.
Non sarebbe giusto in questo periodo di emergenza sanitaria ed economica che le procedure automatiche fossero riviste??
Così facendo perderò tutti i titoli in garanzia, che non avevo precedentemente venduto per non registrare delle perdite.
Spero tanto che si possa fare qualcosa altrimenti mi ritroverò con debiti ai quali sarà veramente difficile far fronte.
E' mia intenzione diventare socio e farò un bonifico alla vostra associazione.
Cordiali saluti
Valentina

Risposta:
Il fido garantito da titoli, denominato da Fineco, Credit Lombard, è uno scoperto di conto garantito da titoli. L'importo viene concesso applicando uno sconto diverso per titoli di tipologia diversa. Minore per i titoli di stato maggiore per le azioni. Per ogni titolo, al momento della concessione viene stabilito un importo concedibile in relazione al valore del momento del titolo, non ha alcun valore il prezzo di carico del cliente. Nel caso il titolo oggetto di garanzia perda più dello scarto applicato inizialmente la banca vende in automatico lo strumento. Questo avviene in primo luogo per garantire alla banca il rimborso del prestito in secondo luogo per garantire il cliente che nella speranza di ripresa del valore dei titoli potrebbe vedere pressochè azzerato il suo capitale e rimanere con l'intero debito. Ritengo la procedura adottata dalla banca corretta. Per evitare che si verifichi con altri titoli, può rivalutare complessivamente la sua esposizione, ricordando però che questa tipologia di indebitamento è, per sua natura fortemente rischiosa.
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Ha risposto Claudio Voltolini: https://trasparenzainvestimenti.it/dt_team/claudio-voltolini/
 
 
 
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