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Gestione del patrimonio di persona con demenza senile
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Lettera 
4 giugno 2020 0:00
 
Gent.mi,
da molto tempo ricevo e leggo volentieri le vostre email di "Avvertenze" e "Investire informati". Ora ho un problema (per voi forse insolito): ho un cognato di 82 anni con inizio di demenza senile, che non riesce più ad affrontare la gestione dei suoi capitali depositati presso le Poste Italiane.
Dispone di un libretto, un buono fruttifero e due assicurazioni vita.
Sono già stato autorizzato a vedere i suoi conti alle Poste, ma con funzioni solo consultive. Non è sposato, non ha figli, ha 4 sorelle viventi (fra cui mia moglie) e una deceduta. Vive incasa mia, assistito e curato in tutto e per tutto. Ora, in previsione di un suo ricovero in casa di riposo, che fra l'altro comporterà notevoli spese,vorrei chiedere cosa devo fare per poter gestire attivamente il suo capitale. La dirigente dell'ufficio postale dove abitiamo, non mi ha dato informazioni certe e anche il Patronato a cui mi sono rivolto dice che non è materia di sua competenza.
Mi date qualche informazione pratica su come fare, a chi rivolgermi e quali documenti e autorizzazioni servono?
Posso fornire ulteriori dettagli.
Grazie in anticipo.
Agostino, dalla provincia di BO

Risposta:
la soluzione migliore è chiedere l'apertura di una amministrazione di sostegno. In questa nostra scheda sull'argomento trova maggiori informazioni su questo istituto:
https://sosonline.aduc.it/scheda/amministratore+sostegno_15524.php
l'alternativa è una procura notarile ad operare.
 
 
 
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