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Investimenti alle Poste
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Lettera 
9 aprile 2003 0:00
 
Salve, innanzitutto vorrei ringraziarla per l'impegno costante che mette al servizio del cittadino in questa giungla degli investimenti.
Vorrei un consiglio su un investimento in titoli e buoni fruttiferi alle POSTE ITALIANE.
Avrei un parte del capitale da investire in un investimento dal rischio medio/alto con uno spazio temporale a breve/medio termine.
L'altro lo vorrei inserire in un piano piu' tranquillo e a lungo termine.
Vorrei anche un suo parere sulla qualita' degli investimenti postali rispetto ad altre forme di investimento comune che propongono le grosse banche italiane.
Grazie mille Distinti saluti

Risposta:
Prima di tutto grazie per gli apprezzamenti che fanno sempre piacere.
Dalla sua domanda si evince che non ha chiaro i concetti di rischio finanziario e orizzonte temporale.
Non possiamo darle un consiglio su come progettare i suoi investimenti con le poche informazione che ci ha dato e per posta elettronica.
Sarebbe necessario conoscere la sua reale situazione patrimoniale e personale ed i suoi obiettivi di investimento.
I termini rischio "medio/alto" o "piu' tranquillo" non significano niente.
Per quanto riguarda invece gli investimenti postali, i buoni postali fruttiferi sono una forma di investimento da prendere in seria considerazione mentre tutte le altre forme di risparmio gestito proposte dalle Poste, in generale, sono troppo costose o poco trasparenti per essere prese in considerazione. Le varie forme a capitale garantito, i prodotti assicurativi, ecc sono tutte forme di investimento da evitare. Non che le varie forme di investimento che propongono le banche siano migliori. Si tratta semplicemente degli stessi prodotti che sono progettati nell'interesse dei produttori e non dei risparmiatori.
 
 
 
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