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E’ mai possibile che “SPAZIO NUOVO MERCATO” (Ducato Geo Alto Potenziale) perda oltre il 90%?
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Lettera 
25 aprile 2003 0:00
 
Vi scrivo perche' tre anni fa ho aperto un c/c presso una filiale della banca 121 di Roma, ove lo stesso consulente bancario mi propose un investimento finanziario che consisteva nell'acquisto di quote di un Fondo di investimento. questo fondo (il nome e' SPAZIO NUOVO MERCATO, facente parte dello stesso gruppo bancario) e' un fondo, mi disse, che e' a rischio alto. Io accettai consapevole del rischio. Adesso a tre anni il fondo ha perso circa il 90% del suo valore rispetto alle quote acquistate a suo tempo. Io sono consapevole del rischio ma e' mai possibile che un fondo di investimento di banca gestito dalla stessa possa svalutarsi cosi' tanto? Io vorrei chiederVi se esiste qualcosa per poter far osservare a questi signori che, gestiscono tanti soldi (e in questo caso anche in maniera vergognosa e deplorevole) le loro responsabilita'. Inoltre un fondo di investimento e' normale che possa perdere oltre il 90% del suo valore e quindi anche estinguersi? Noi consumatori siamo tutelati in questo senso?
Grazie dell'attenzione, porgo cordiali saluti.

Risposta:
Immagino che con il fondo "SPAZIO NUOVO MERCATO" intenda quello che prima si chiamava "Spazio Euro. NM" e che ha cambiato nome, benchmark e politica di gestione a novembre del 2002. Se parliamo dello stesso fondo, adesso si chiama Ducato Geo Alto Potenziale.
Questo fondo, a detta del gestore: "attua una politica di investimento prevalentemente orientata verso azioni emesse da aziende quotate nei principali "nuovi mercati" europei, vale a dire aziende che presentano elevate prospettive di crescita, operanti per lo piu' in settori ad alta intensita' tecnologica e che producono beni o servizi particolarmente innovativi".
Secondo Morningstar (una societa' leader nella valutazione indipendente di fondi comuni di investimento: clicca qui) il rendimento del fondo, nel 2000 e' stato del -30,8% mentre il mercato di riferimento (indice MSCI WRLD/INFORMATION TECH) ha reso il 7.3% (il fondo ha fatto cioe' peggio del mercato del 38,1%!) mentre la media dei fondi ha fatto -3,8%. Nel 2001 il fondo ha reso il -49,0%, il mercato il -23,7% e la media dei fondi nella stessa categoria il -18%. Nel 2002 il fondo ha reso il -51,6%, il mercato il -3,6% e la media dei fondi il -2,2%.
Questi numeri sono la dimostrazione di una gestione disastrosa. Come abbia fatto il fondo a fare cosi' male e' veramente un mistero che sarebbe bello fosse svelato dalla societa' di gestione.
Purtroppo, sebbene la legge tuteli in molti modi il risparmiatore, non e' prevista (e -a nostro avviso- non potrebbe essere prevista) nessuna tutela contro un cattivo gestore che ha fatto scelte d'investimento sbagliate ma legittime. Se un gestore fa scelte sbagliate a ripetizione, ma rispetta la legge nel suo lavoro, non gli si puo' imputare nessun reato. La possibilita' di errore e' connaturata al lavoro stesso del gestore. Bisognerebbe dimostrare che c'e' stata una violazione dei regolamenti.
Questo e' un classico esempio di quello che noi chiamiamo "rischio-gestore". Dovendo investire nell'azionario, noi consigliamo sempre di farlo attraverso ETF o fondi a gestione indicizzata. Il costo di gestione e' molto inferiore e non si corre il rischio di incappare in un gestore incapace. Siccome, mediamente, il complesso dei gestori fa come il mercato di riferimento meno i costi, diminuendo questi ultimi si massimizza il rendimento atteso.
Per sua conoscenza, mentre negli anni passati i suoi soldi diminuivano cosi' consistentemente, il fondo ha prelevato commissioni (oltre a quelle di sottoscrizione) pari al 2,16% nel 2000, 2,23% nel 2001 e 2,15% nel 2002.
 
 
 
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