Nell'agosto 2019 ho sottoscritto uno strumento finanziario presso Fideuram.
In data 18 febbraio 2020 ho chiesto il disinvestimento specificando di chiedere informazioni su come funzionava la procedura di disinvestimento.
In data 20 febbraio il promotore finanziario mi comunicava di aver provveduto al disinvestimento, senz'altro aggiungere (dunque non ricevendo ulteriori istruzioni ho creduto che il disinvestimento stesse avvenendo).
In data 28 febbraio ho scritto una mail al promotore chiedendo come mai i valori continuavano a muoversi, visto che avrebbe dovuto essere eseguito il disinvestimento. NESSUNA RISPOSTA
Il 9 marzo ho telefonato al promotore ricevendo una candida risposta "Lei non ha firmato il documento di disinvestimento".
Nel frattempo i mercati sono caduti per cui il mio disinvestimento (che se fosse stato fatto in tempo era in tempo per salvaguardare i valori) ha riportato un forte perdita.
Contesto il fatto che nonostante avessi chiaramente chiesto in forma scritta quali fossero le procedure non abbia ricevuto istruzioni del tipo (il promotore inserisce la liquidazione ed il cliente deve confermarla per procedere).
Contesto che il 28 febbraio non abbia neanche ricevuto la cortesia di una risposta.
Avendo subito un danno patrimoniale di CIRCA € 6.000,00 mi chiedo se sia nella posizione di sporgere reclamo e chiedere i danni
Lino, da Padova (PA)

Risposta:
certamente può sporgere un reclamo formale e quando (cosa certa) la banca risponderà che non ha nessuna responsabilità potrà fare un ricorso all'Arbitro per le Controversi Finanziarie presso la Consob.
Ovviamente è fondamentale avere tutta la documentazione.
https://www.acf.consob.it/web/guest/ricorso/quando-come-fare-ricorso
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Ha risposto Alessandro Pedone: https://investire.aduc.it/info/pedone.php