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Mille domande su come scegliere un buon investimento...
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Lettera 
26 marzo 2003 0:00
 
Salve, anche in riferimento alla lettera del 23/03/2003, "Come investire i soldi dei genitori anziani? ", vorrei se possibile dei chiarimenti.
"In questo momento particolarissimo per il mercato obbligazionario e' consigliabile non avvicinarsi neppure all'investimento obbligazionario (che sarebbe quello, a prima vista, piu' naturale per l'esigenza che ha brevemente esposto).
Questa e' una considerazione personale che potrebbe essere non condivisibile. " Vorrei sapere perche' non e' consigliabile "avvicinarsi" all'investimento obbligazionario (anche le governative?) in questo momento?
Quando e' possibile, o meglio quali devono essere le condizioni migliori per investire in obbligazioni (governative o corporate).

L'impiegata della banca di cui sono correntista (San Paolo) mi consiglia di comprare obbligazioni che abbiano scadenza a "breve" - per modo di dire - (massimo 3 anni) e tutte con rating elevati possibilmente mai al di sotto delle tripla B. Lo si puo' considerare un buon (disinteressato) consiglio?

Per quali motivi potrebbe non essere condivisibile il consiglio che lei invece da di stare alla lontana dai bond? Rischio prezzo? Ma esiste il rischio prezzo per un cassettista a cui non interessa speculare, ma neanche perderci...

Anche sulla scorta dei consigli ricevuti in banca, ho acquistato di recente (27/02/2003) 3000 euro di Ford Motor 5.625% 2006 pagandole 101.93 (prezzo della contrattazione, cedola al 6/6, credo che il codice ISIN sia XS0129884788): come lo giudica? un rischio azzardato vista il rating attuale, BBB (che a me, che non sono un esperto..., non sembra poi male).

Inoltre, leggo nell'inserto del Corriere della Sera, Corriere Economia, del 17/03/2003: Bond, venti scelte per viaggiare sicuri, titolo del box "rendimenti tranquilli" (per chi?). I consigli a firma di Davide Angelini, che ad un profano come me e sulla scorta di quanto mi ha detto l'impiegata della banca, non paiono negativi. Lei cosa ne pensa?

Inoltre sempre in questo articolo si citano "prestiti indicizzati all'inflazione. Debitori sovrannazionali, ma anche ministeri del Tesoro europei, hanno collocato titoli con prima cedola fissa, in qualche caso elevata, e flussi per interessi successivi ancorati al futuro tasso d'inflazione europeo di area euro, cui viene aggiunta una maggiorazione, che cambia a seconda dell'emittente. si tratta di strumenti a cedola variabile, che garantiscono all'investitore di incamerare un rendimento superiore all'aumento del costo della vita. Tra gli ultimi nati piu' interessanti (e chi conosce gli altri???) si puo' segnalare il prestito della Republic of Austria che scade nel 2013 e offre, da qui ad un anno, un rendimento netto del 5.3%".

E' una buona opportunita', come tipologia di strumento di investimento? e se si' dove si trovano questi titoli cosi' interessanti, a detta del giornalista, che quando ho chiesto al San Paolo delle OAT mi e' stato detto che non le trattano e che se le avessero trattate era comunque per importi superiori ai 100.000 euro (se avessi importi cosi' da investire solo in OAT, non sarei qui a scrivervi!).

Per quanto riguarda gli OAT-ei, potrebbero essere una buona scelta se non ci fossero problemi di liquidita' degli strumenti che in certe fasi portano i prezzi a livelli non piu' convenienti.

Quando il prezzo (per un "cassettista") e' a livelli non piu' convenienti? e' una questione solo soggettiva, o invece rientra tra le considerazioni non condivisibili?

Sul breve
Esiste un'alternativa al lasciare in questo periodo i risparmi sul conto corrente, anche se e' un Conto Arancio o similare?

E sul lungo periodo
I buoni postali ordinari sono ancora da ritenere una valida forma di risparmio (visti gli ultimi tagli al tassi)? sono assimilabili a titoli di stato a lunga scadenza...?

"Per risolvere il problema avrebbe bisogno di professionista che analizzi il suo caso specifico, se lo desidera possiamo fornirle dei riferimenti. " Vorrei anch'io dei riferimenti.... Grazie.

Ma quanto costa avere un consulente e/o pianificatore finanziario (e non un promotore...)?

E da ultimo... esiste qualche pubblicazione che illustri correttamente come investire i propri risparmi?

Grazie e complimenti per l'informazione che fornite attraverso il sito.

Risposta:
Lei ci pone moltissime domande. Cerchiamo di rispondere in modo sintetico e, per quanto possibile, puntuale:

- Questione obbligazioni. L'investimento obbligazionario, in una fase di tassi molto bassi e obbligazioni molto costose, puo' essere sconsigliabile per il rischio di prezzo in caso di inversione del ciclo economico e dei tassi. La questione e' piuttosto complessa ed e' difficile sviscerarla in una risposta a distanza. Quando ho scritto "Questa e' una considerazione personale che potrebbe essere non condivisibile", mi riferivo al fatto che ogni previsione, per definizione, puo' essere non condivisa e smentita. Nel caso, ad esempio, di una recessione mondiale, continuare ad investire in obbligazioni potrebbe essere la scelta vincente. Ma nessuno e' in grado di prevedere il futuro, ed ogni scelta di investimento comporta margini di incertezza. La scadenza breve ed un buon rating certamente diminuisce il rischio prezzo.

- Consiglio sulle obbligazioni FORD e altre presenti sui giornali. Non forniamo mai consigli sui singoli titoli. Molto dipende dal peso del singolo titolo sul complesso del portafoglio (e, prima ancora, dalla generalita' della situazione patrimoniale in relazione ai redditi, alle spese, alle necessita' ed obiettivi finanziari ecc.). Abbiamo pubblicato in una precedente domanda il rating di Standard & Poors sul titolo FOR. La tripla B e' il limite minimo per definire un'obbligazione "da investimento" e non speculativa.

- Obbligazioni legate all'inflazione. In genere sono una buona scelta. Noi li abbiamo segnalati piu' volte ed abbiamo anche pubblicato un articolo su queste obbligazioni. Il prezzo "corretto" di queste obbligazioni e' in parte una questione tecnica (se il prezzo e' talmente alto da diminuire moltissimo il rendimento, non ha senso) ed in parte una questione legata alle probabilita' che la persona ritiene di avere di portare a scadenza l'obbligazione dal momento che puo' "stimare" l'incidenza di questo "costo aggiuntivo" nel tempo.

- Conto Arancio e gestione della liquidita'. Nel breve termine, parcheggiare la liquidita' nel Conto Arancio puo' essere una buona scelta a patto di "sentirsi psicologicamente tranquilli" nella gestione di un conto on-line. Come abbiamo gia' indicato, non ci sono indicazioni di rischi su questo deposito che e' coperto fino a 83.000 dal fondo interbancario di tutela dei depositi.

- Buoni postali. I buoni postali possono giocare un ruolo nel portafoglio complessivo. E' necessario invece stare molto attenti a non incappare nei vari prodotti "innovativi" di investimento che la Posta sta proponendo.

- Pianificatore finanziario. In Italia, la professione di pianificatore finanziario e' quasi inesistente. Esiste la figura di promotore finanziario che e' un rappresentante con mandato di agenzia alla propria banca e che e' retribuito in base alle vendite. Esistono, in Italia dei consulenti di investimento indipendenti, ma e' molto importante stare attenti poiche' non essendoci nessuna regolamentazione, chiunque puo' improvvisarsi consulente indipendente. Il costo, dipende dal professionista e dalla prestazione.
Vista la quantita' delle domande, forse possiamo non essere stati esaustivi. Ricordiamo che questo servizio di domande e risposte non vuole fornire indicazioni su quali investimenti e' consigliabile fare, bensi' principalmente sui costi e sui rischi dei prodotti finanziari e su approfondimenti relative alle questioni trattate nel sito.
 
 
 
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