Grazie, intanto ad ADUC e al dott. Pedone, che mostra una generosità
rara nell'ambiente della divulgazione finanziaria. Quello che rivela -
lo dico per i lettori - non è per nulla elementare o di trascurabile
redditività, tutt'altro. Credo di poterlo dire in quanto investitore
privato con una preparazione importante ed esperienza pluridecennale.
Ora, il quesito. Ho attraversato, con tutti gli strumenti finanziari
inclusi i derivati, ogni fortuna ed ogni tempesta per trovare una
relativa pace nell'uso degli ETF, con cui sintetizzo fondi di
investimento per me e i miei figli. Con un certo successo, posso dire.
E' estremamente interessante ed utile ciò che sta scrivendo da
settimane su Tesla e il suo mondo. Al punto che vorrei sintetizzarmi
un piccolo fondo "giardinetto" con azioni di aziende Tesla-like.
Qualcosa che occupi quella "giusta" quota marginale a cui lei accenna,
ma con uno sguardo più ampio al settore, seppur con le stesse cautele,
in assenza di un ETF specifico che, ovviamente, arriva sempre come
sintesi finale di una certa attenzione della grande finanza.
Trova l'intenzione fondata, e come procederebbe?
Grazie ancora.
Gabriele, dalla provincia di RM
Risposta: In primo luogo grazie per i complimenti.
Tesla è un caso più unico che raro. Per cercare aziende "Tesla-like" è necessario dedicare una quantità di tempo che credo sia impensabile per chi non si occupa esclusivamente di questa cosa.
In questo articolo ho fornito degli spunti:
https://avvertenze.aduc.it/editoriale/investire+tecnologie+dirompenti+possibile+cercare_31893.php
Ma è chiaro che si tratta solo dell'inizio di un discorso che richiede veramente molto tempo.
In quest'altro articolo https://www.aduc.it/editoriale/investimenti+finanziari+diversificazione+singoli_32024.php ho parlato dell'investimento in singoli titoli azionari.
E' qualcosa che sconsiglio a tutti gli investitori non esperti.
Se si sente di una preparazione importante e vuole approcciarsi al mondo dei singoli titoli azionari il consiglio è di leggere un po' di buoni libri prima.
Le lascio due autori di riferimento: Peter Lync (dove casca, casca bene, ma potrebbe partire da One Up on Wall Street) e di Aswath Damodaran (qui partirei da Narrative & Numbers).
Investire in singoli titoli significa seguire le trimestrali, saper leggere dei bilanci ma - soprattutto - capire il modello di business.
In genere la trovo una cosa per chi è veramente tanto, ma tanto appassionato di finanza.
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Ha risposto Alessandro Pedone: https://investire.aduc.it/info/pedone.php