B.giorno, con una discreta disponibilità liquida su c/c intestati ai
nostri figli, non siamo interessati agli investimenti che la Banca ci
propone ( fondi, certificates, polizze etc.) tantomeno possiamo
farci erodere il capitale da commissioni bancarie e costi vari etc.
Abbiamo necessità di preservare il risparmio in attesa che i nostri
figli decidano sul proprio futuro (matrimonio, prole, probabile avvio
di attività autonoma etc.). Poste italiane ci propone di destinare il
capitale su Buoni postali con una quota da investire su una Polizza
POSTEFUTUROxTE. Ci sembra la soluzione meno dispendiosa che ci
potrebbe consentire un utilizzo immediato del capitale in caso di
bisogno. Cosa ne pensate? Grazie
Lettera Firmata
Gennaro, dalla provincia di NA
Risposta: non ci è possibile dare consigli di investimento mirati poiché manca tutta una serie di informazioni che sono necessarie alla conoscenza della situazione economica, patrimoniale e finanziaria degli interessati e tutte le informazioni relative alla profilazione ai fini Mifid.
In questa sede posso limitarmi a far notare la forte propensione per forme di investimento che siano il meno possibile soggette a oscillazioni di valore. In tal senso possiamo certamente affermare che i tradizionali buoni fruttiferi postali potrebbero rispondere perfettamente a questo genere di bisogno.
Anche la polizza Postefuturo Per Te con partecipazione agli utili può rispondere a questo genere di bisogno, con la differenza che qui troviamo dei caricamenti importanti pari al 2,5% fino a 49,999k di premio unico, 2,3% con P.U. compreso fra 50 a 129,999k che poi scende a 1,25% per importi fra 130k e 249,999. Oltre 250k il caricamento è pari allo 0,4%.
Oggi che molte obbligazioni e titoli di stato presentano rendimenti positivi , questo genere di prodotti sono diventati inefficienti.
----------------
Ha risposto Roberto Cappiello