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Polizza INA tariffa 03FI/STANDARD - a scadenza
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Lettera 
17 dicembre 2021 0:00
 
Egregi avrei bisogno di capire quanto vado a spiegare:
Nel 2000 ho sottoscritto una polizza 03FI con Ina di tipo misto durata anni 20, pagamenti semestrali, dove questa è stata trasformata da una 03FC precedente.
in sommario:
CAPITALE BASE CONVERTITO IN QUOTE al 15/5/2020 (ultima rata) - EURO 51799,
Riscatti anticipati EURO 0,
ARRETRATI = 0
VALORE VERSATO LORDO dal 2000 ad oggi EURO 50.065
CAPITALE in caso di morte EURO 59.003
CAPITALE ASSICURATO DERIVANTE DA TRASFORMAZIONe (polizza precedente) EURO 16.887
MAGGIORAZIONI DI CAPITALE EURO 2.051
CAPITALE rivalutato complessivamente assicurato al lord di riscatti parziali EURO 70.738 (50065+16887+2051)
detto questo
le condizioni polizza recitano che ogni quota ha come rendimento minimo di almeno il 2,5 % annuo dal pagamento FINO alla scadenza.
quindi per un calcolo grossolano dovrei prendere le quote pagate, togliere il 2,5% di imposta INA e calcolare il netto restante * 2,5% x 20 anni la prima rata, per
19 la seconda, per 18 la terza e cosi via.
Facendo questo calcolo ottengo alla fine un importo rendimento di EURO 11.533 che sommati al netto versato (LORDO-2,5%) mi danno EURO 60.366,
che sommati ai 16887 derivanti da trasformazione mi danno = 76.866 EURO.
Quello che non capisco è che il valore finale liquidabile che viene dichiarato nell'ultimo e/c al lordo imposte EURO 69.129.
Non capisco,...se riepilogo: ho pagato 50.065 lordi(netti 48832 ) + 16887 EURO da trasformazione + 11533 = EURO 77252
come fanno a calcolare soli 69129 EURO (68145 netti)
tra 77252 e 66952 ballano circa 10.000 EURO.
sbaglio io qualcosa?
Grazie
Maurizio, dalla provincia di TV

Risposta:
quello che purtroppo non calcola sono i veri costi.
Lei considera "solo" il 2,5% di "imposta INA" (non sappiamo da dove trae questo dato) ma i costi (che nel mondo delle assicurazioni chiamano "caricamenti") sono molto, molto più elevati.
Molti anni fa scrivemmo un articolo in proposito che ben si adatta al suo caso:
https://www.aduc.it/articolo/assicurazione+sulla+vita+come+calcolare+costi_4819.php. Leggendo questo articolo potrà rispondersi alla domanda: "sbaglio io qualcosa?".
Purtroppo lo sbaglio più grande non consiste nel calcolare adesso il rendimento, ma nel sottoscrivere questi prodotti fidandosi di quello che dicono i venditori e non comprendendo quello che veramente dicevano le note informative (anche perché all'epoca erano anche molto meno chiare di quelli di oggi).
Ci spiace molto scriverglielo, ma pur non avendo - per ovvie ragioni - fatto i conti precisi perché ci mancano molti dati e sarebbe un lavoro che richiede moltissimo tempo, non ci stupiscono affatto i dati che ci riporta.
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Ha risposto Alessandro Pedone: https://investire.aduc.it/info/pedone.php
 
 
 
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