testata ADUC
Posta previdenza valore fondo pensione
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
18 luglio 2020 0:00
 
Buonasera, mia moglie da dicembre 2017 ha cessato di lavorare prima come dipendente poi come artigiana e ad oggi non è riuscita più a trovar lavoro, nel novembre 2018 le poste ci offrono una sottoscrizione al fondo come da titolo.Mia moglie firma il contratto fidandoci del consulente delle poste (ignoranti noi) a cui chiediamo solo che non ci siano grossi vincoli in caso dovessimo riscattare le somme versate per un bisogno familiare.A dicembre 2019 acquistiamo un garage per l'autovettura del figlio chiedendo un prestito e nel mese di giugno 2020 per mancanza di liquidità cerchiamo di riscattare i circa 6500 euro versati bloccando i versamenti annuali sul fondo.La nuova consulente delle poste ci dice che è possibile riscattare il fondo solo con determinati requisiti tra cui il pensionamento di mia moglie a 67 anni come da legge in vigore per le donne(mia moglie ora ne ha 60)oppure provare a chiedere il riscatto totale a poste vita dando delle motivazioni. Scriviamo a poste vita chiedendo il riscatto totale appunto per mancanza di liquidità, presentando la lettera a poste del blocco dei versamenti sul fondo e l'acquisto con prestito del garage. Ci viene rifiutato con lettera che allego con i requisiti richiesti, ora la mia domanda è:
Mia moglie come donna dovrebbe andare in pensione a 67 anni e se viene spostata l'età pensionabile viene anche spostata anche la liquidazione del fondo?
Leggendo i requisiti richiesti per il "riscatto totale" -"riscatto parziale"-"rendita integrativa temporanea anticipata" sarà molto difficile prendere questi nostri soldi anche quando mia moglie raggiugerà l'età pensionabile o sbaglio?
Vi è la possibilità in qualche modo di richiedere il riscatto e ottenerlo?
Grazie Distinti saluti
Michelangelo, dalla provincia di NO

Risposta:
Il momento del riscatto è infatti quello dell'età di pensionamento per vecchiaia, quindi si adegua nel tempo.
Il suggerimento poteva essere valido, perché la sottoscrizione del prodotto consente di ritirare a scadenza l'intero capitale senza rendita e beneficiando delle aliquote fiscali ridotte. Il problema è che è stato venduto a chi poteva avere bisogno di liquidità. L'errore è qui.
Nemmeno la Rita è applicabile perché occorrono cinque anni di permanenza nelle forme integrative di previdenza.
----------------
Ha risposto Anna D'Antuono: https://www.aduc.it/info/dantuono.php
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS