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poste italiane chiusura d'ufficio rapporti
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Lettera 
4 aprile 2022 0:00
 
Buongiorno,
marito e moglie detengono presso le Poste un buono postale dematerializzato, un piano di risparmio mensile, un c/c ed alcuno altri buoni postali cartacei. A seguito del decesso del marito la moglie si reca presso l'ufficio postale per chiedere verbalmente la consisitenza dei rapporti intrattenuti con Poste Italiane. Nessuna richiesta scritta viene firmata dalla moglie ed eredi per chiederne la chiusura.
Poste Italiane invece procede alla chiusura anticipata del buono postale dematerializzato, del piano di risparmio e del c/c, inviando un assegno circolare intestato alla moglie ed agli eredi. Nulla viene fatto per i buoni postali cartacei.
Chiedo se è corretta la procedura adottata da Poste Italiane e se ci sono gli estremi per fare reclamo all'ABF per detto comportamento.
Grazie per la risposta
Renato, dalla provincia di TV

Risposta:
la prima cosa da fare è chiedere alle Poste il motivo del mancato accreditamento dei buoni cartacei. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora, chiedendo puntuale giustificazione delle loro azioni.
A nostro avviso, per quanto riguarda i buoni e piano di risparmio, dovrà rivolgersi all'ACF, ma solo dopo aver fatto il reclamo di cui sopra tramite messa in mora.
 
 
 
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