Gent.mi esperti Aduc,
sarei interessato al segmento private equity, in modo da avere accesso
a investimenti in aziende non ancora quotate e dall'alto potenziale di
crescita. Ovviamente sono consapevole che investire in aziende che si
trovano ancora nelle fasi iniziali della loro attività comporta dei
rischi più alti, rispetto ad aziende più consolidate, e per questo
motivo sarei disposto a dedicarvi sono una parte limitata del mio
patrimonio, e comunque non investendo in singole società ma in
strumenti che a loro volta finanzino un insieme di aziende
selezionate, in settori che corrispondono ai miei orientamenti e di
alto valore sociale (as es. startup che sviluppano tecnologie
innovative per la sostenibilità ambientale, la ricerca biomedica,
ecc.). L'idea è che puntando su diverse società selezionate come
promettenti, la maggior parte probabilmente fallirà entro pochi altri,
ma tra le altre potrebbe nascondersi - se non un unicorno - almeno
qualche azienda che avrà successo, compensando della perdita in quelle
più sfortunate.
Ho fatto qualche ricerca e ho riscontrato che innanzitutto molti
strumenti e fondi hanno delle barriere di ingresso, che di fatto li
precludono a investitori retail, per es. perché richiedono una soglia
minima di importo dell'investimento troppo alta, o addirittura
richiedono l'accreditamento come investitore professionale. Poi mi
pare che i costi di gestione siano spropositati (ho visto fondi con
commissioni anche del 4-5%). Ho trovato anche qualche ETF, con costi
abbordabili, ma il difetto è che sono generici e non orientati a un
particolare settore industriale di mio interesse. Ultimamente ho
sentito parlare anche di eltif, ma non mi è molto chiaro il
funzionamento.
Tutto ciò premesso, vorrei avere un vostro consiglio su come (cioè
attraverso quali strumenti efficienti e non troppo costosi) un
risparmiatore retail si possa esporre a questo tipo di investimenti in
particolari settori tecnologici di interesse, sempre ovviamente in
maniera responsabile, cioè non investendo più di quanto non possa
permettersi di perdere.
Grazie e cordiali saluti.
Federico, dalla provincia di MI
Risposta: purtroppo la sua domanda non può trovare una risposta soddisfacente.
La sua idea d'investimento è interessante in teoria, ma non è realizzabile in pratica. Quei pochi prodotti per i retail che ci sono in italia - come ha giustamente scritto lei nella domanda - ha costi del tutto insensati ma non solo. Per quei pochi che abbiamo avuto modo di analizzare hanno anche investimenti molto discutibili.
Di fatto, per l'investitore retail, il mercato del private equity rimane sostanzialmente inaccessibile. Anche gli investitori istituzionali fanno molta fatica sul private equity, figuriamoci i retail.
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Ha risposto Alessandro Pedone