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Quali i consigli per fare un piano pensionistico integrativo?
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Lettera 
20 giugno 2003 0:00
 
All'eta' di 28 anni e coinvolto, come tutti i giovani, nel problema previdenziale mi sto guardando intorno per stipulare un piano pensionistico integrativo. ma la confusione e paragonabile all'offerta... tanta.
Quali consigli per un giovane che decide di investire in un piano pensionistico integrativo?
o e' meglio avvalersi di un PAC?
o lanciarsi nell'immobiliare?
Grazie!

Risposta:
La differenza sostanziale fra un PAC ed un piano pensionistico integrativo risiede nel diverso trattamento fiscale dei piani pensionistici.
Le consiglio di leggere la guida del ministero dell'Economia (allora delle Finanze) che abbiamo pubblicato nella sezione documenti: clicca qui per comprendere se lei ha la possibilita' di sfruttare queste agevolazioni fiscali.
Tali agevolazioni comportano anche una notevole mancanza di flessibilita' del prodotto finanziario che deve essere realmente finalizzato alla pensione integrativa. Il PAC, per sua natura, e' assolutamente flessibile.
Dovendo scegliere uno strumento fiscalmente agevolato, fra PIP (che sono i prodotti promossi dalle assicurazioni) ed i fondi pensione aperti, di solito, sono preferibili i secondi perche' hanno meno costi. Le consigliamo, quindi, di evitare i prodotti che oggi vanno per la maggiore come i PIP di Mediolanum, Fideuram e di tutte le principali reti di promotori finanziari, nonche' le principali agenzie di assicurazione. Qualche grossa banca (anche una di quelle che in questi giorni stiamo molto criticando) ha qualche fondo pensione aperto che ha delle condizioni economiche decenti.
Se vuole, prima di decidere, torni a chiederci informazioni sul prodotto che ha selezionato.
 
 
 
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