Scrivo per conto della mia ragazza.
Lei ha stipulato un contratto 4YOU con la BANCA TOSCANA a 15 anni e ad oggi ha versato 26 rate da 155 euro per un totale di 4030 euro.
Ora, e' prossima all'acquisto della prima casa e vorrebbe pertanto rescindere da suddetto contratto in quanto venuta a conoscenza del tipo di investimento/truffa in cui e' caduta e vorrebbe richiedere un mutuo vero e proprio alla Banca MPS di cui e' cliente piuttosto soddisfatta da ormai diversi anni.
Oggi ha portato a mano alla direttrice della Banca Toscana la richiesta di rescissione dal contratto senza ottenere nessun risultato. Detta lettera, che e' stata firmata per ricevuta dalla direttrice, puo' considerarsi agli effetti di legge, come se fosse stata inviata a mezzo Raccomandata AR?
Considerando che detta lettera ha avuto come risposta: "il contratto e' legale per cui lei deve pagare fino alla scadenza naturale", qualora lei decida di andare avanti intraprendendo le vie giudiziali(continuando chiaramente a pagare fino alla sentenza), potrebbe incontrare problemi ad ottenere il mutuo di cui ha bisogno dal MPS? (in altre parole potrebbe la banca dire: "tu mi hai fatto causa ed io non ti presti i soldi? ").
Infine, prima di intraprendere le vie giudiziali che ne direste se si rivolgesse all'OBUDSMAN BANCARIO (finche' la somma e' inferiore ai 5000 euro)?

Risposta:
Sicuramente la lettera controfirmata per ricevuta dalla direttrice, se presente la data di ricezione, e' da considerarsi valida come una raccomandata A.R.
Per quanto riguarda il mutuo, in teoria la banca potrebbe rifiutarsi, ma non credo che la stessa voglia privarsi di una attivita' remunerata. Se cosi' fosse ci sono molti altri istituti che non rifiuteranno la pratica.
Reputiamo inutile rivolgersi all' OMBUDSMAN.