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Rialzo tassi FED
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Lettera 
11 novembre 2022 0:00
 
Buongiorno, in tempi di aumento tassi ad opera della FED, volendo andare controcorrente con un ragionamento di “secondo livello”, è giusto dire che tali aumenti influenzano i tassi a breve mentre quelli a lungo termine sono influenzati dall’andamento economico? Per cui, prospettando un prossimo periodo recessivo in USA (probabilmente voluto dalla stessa FED), potrebbe essere fruttuoso in termini di rialzo dei prezzi, investire in titoli di stato USA a lungo termine? Magari coprendosi dal rischio cambio in caso di ribasso del dollaro nei confronti dell’euro?
Luca, dalla provincia di NA

Risposta:
non le consigliamo di seguire questo suo ragionamento sull'evoluzione dei prezzi delle obbligazioni a lungo termine USA.
Si tratta del classico ragionamento di chi pensa di anticipare gli altri, di saperne più degli altri operatori.
Il ragionamento in sé ha una sua logica, ma presuppone troppe ipotesi che non è possibile conoscere né nella direzione, né nella durata, né nell'intensità.
Chi le dice, ad esempio, che i prezzi delle obbligazioni a lungo termine non stiano già scontando un rallentamento dell'economia USA? Chi può stimare quanto profondo e lungo sia questo rallentamento/recessione?
C'è poi il problema del costo della copertura. Al momento il costo è importante e potrebbe erodere buona parte dell'ipotetico rendimento della strategia, oppure aggravare la perdita.
In sintesi, pensare di fare meglio del mercato prevedendo possibili movimenti dei prezzi che gli altri non hanno previsto, mediamente, è una strategia perdente.
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Ha risposto Alessandro Pedone
 
 
 
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