Gentile dott. Pedone, intanto complimenti e grazie infinite per il
servizio e le informazioni preziose che fornite qui.
Brevemente le illustro la mia situazione. Sono un lavoratore autonomo
di 38 anni, e ho iniziato da poco un PAC con l'obiettivo di trovarmi
un aiuto per quando sarò in pensione, investendo 1500 euro ogni 3 mesi
sull'ETF sull'economia mondiale.
Da due mesi mi è nata una bambina, e lo stato ci darà 50 euro al mese
per 21 anni. Al momento sto cercando di aumentare il fatturato della
mia ditta (molto giovane) per poter attuare investimenti un pò piu ad
alto rischio, ma pensavo di aggiungere altri 50 euro mensili ai 50 che
riceverò per la bambina e investire una somma di 100 al mese per il
suo futuro, o 300 ogni 3 mesi, comunque saranno 1200 euro l'anno al
momento.
Visto la somma molto piccola pensavo ad un ETF settoriale da tenere
per almeno una ventina di anni in modo da offrire a mia figlia la
possibilità di avere una somma per poter studiare, nel caso lo
volesse, anche in università più rinomate o per eventuali suoi
progetti futuri.
Volevo valutare un ETF ad accumulazione e stavo pensando a uno sulle
energie pulite e o energie rinnovabili. Ma ovviamente essendo l'ultimo
arrivato vorrei avere un cosiglio da lei.
La ringrazio per avermi ascoltato, buona giornata
Francesco, dalla provincia di LI
Risposta: grazie per i complimenti.
Investire attraverso piani di accumulo è sempre una cosa molto positiva e sono certo che - se manterrà il piano per il tempo prefissato avrà ottime soddisfazioni.
Non posso indicarle uno specifico ETF settoriale sul quale investire perché questo sarebbe una raccomandazione personalizzata e per poterlo fare legalmente dovrei svolgere tutta una serie di formalità legali.
Non esiste una scelta giusta valida per tutti.
Le posso sconsigliare di investire in ETF estremamente piccoli (diciamo sotto i 100ML di euro di asset in gestione perché corre il rischio che fra qualche anno non siano più sul mercato ed inoltre in genere hanno costi medi superiori e spread bid/ask maggiori.
Per il resto, scegliere il settore è anche una questione di preferenze personali. Nessuno ha la sfera di cristallo per sapere quale sarà il settore migliore nei prossimi 20 anni.
Qualora il problema fosse scegliere il settore, anche un azionario molto diversificato le darà comunque ottime soddisfazioni se investirà realmente per 20 anni.
Naturalmente un settoriale potrà andare sia molto meglio che molto peggio dell'alternativa ampiamente diversificata.
Comunque, la cosa più importante non è l'ETF che sceglierà, ma la costanza nel seguire il progetto.
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Ha risposto Alessandro Pedone