Buongiorno,
ho richiesto la rinegoziazione del mio mutuo, contratto nel dic
2005 su prima casa alla societa' che ha rilevato il mio vecchio
mutuo.
Alla mia richiesta di condizioni migliori e di passaggio a un
mutuo a tasso fisso in linea coi tassi attuali, mi e' stata negata
la possibilita' specificando che il mio muto non prevede tale
opzione.
Ho richiesto all' istituto il quadro normativo giuridico per tale
negazione ricevendo come risposta di fare riferimento al
contratto in essere.
Mi chiedo se alla luce di tutte le leggi emanate questo sia ancora
possibile
Claudio, dalla provincia di PT
Risposta: la rinegoziazione di un contratto (mutuo o altro) richiede il consenso di entrambe le parti. Se una delle parti non acconsente, rimane valido il contratto che le parti hanno già sottoscritto.
Pertanto, le consigliamo di rivolgersi ad un altro istituto. Quando troverà un'offerta che le va bene, potrà poi fare la surroga verso il nuovo istituto. Ma non puo' obbligare l'attuale banca a rinegoziare.