Buongiorno, ho letto qualche giorno fa l'articolo su investire
informati a cura di Francesco Bignami dal titolo "Prima di investire 6
" (datato 14.6.22) dove si parlava della necessità di tutelarsi dal
rischio di invalidità permanente da infortunio e da malattia. Questa
necessità è riscontrabile anche per i lavoratori dipendenti o solo per
gli autonomi ? Lo chiedo perchè alcuni anni fa quando sottoscrissi una
TCM (temporanea caso morte) e chiesi se era il caso anche di
sottoscrivere una polizza infortuni l'agente disse che essendo io un
lav. dipendente in caso di infortunio avrei cmq. ricevuto lo stipendio
e quindi me la sconsigliò. Mutatis mutandis si può applicare il
ragionamento anche a questa fattispecie descritta nel Vs articolo ?
Grazie in anticipo per Vs cortese riscontro
Fabrizio, dalla provincia di VA
Risposta: Buongiorno, di solito le TMC proteggono le persone indicate nel contratto in caso di morte dell’assicurato. Non sempre comprendono anche il caso di invalidità permanente da infortunio o da malattia.
Chiaramente il lavoratore dipendente puó avere più tutela nel mantenimento dello stipendio rispetto a un autonomo - anche se possono esserci delle complicazioni. Dall’altra parte le spese a corredo di una situazione di invalidità sono molteplici, non sempre prevedibili e non tutte sovvenzionate. In questo senso una polizza ad hoc puó aiutare molto. Deve valutare lei se preferisce coprirsi da questo rischio oppure no.
Valuti anche l’aspetto psicologico e il suo bisogno di sicurezza: alcuni si sentono più protetti sapendo di avere un’assicurazione alle spalle così da non avere problemi economici, a prescindere dallo stipendio.
Francesco Bignami