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rischio invalidità permanente
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Lettera 
30 giugno 2022 0:00
 
Buongiorno, ho letto qualche giorno fa l'articolo su investire informati a cura di Francesco Bignami dal titolo "Prima di investire 6 " (datato 14.6.22) dove si parlava della necessità di tutelarsi dal rischio di invalidità permanente da infortunio e da malattia. Questa necessità è riscontrabile anche per i lavoratori dipendenti o solo per gli autonomi ? Lo chiedo perchè alcuni anni fa quando sottoscrissi una TCM (temporanea caso morte) e chiesi se era il caso anche di sottoscrivere una polizza infortuni l'agente disse che essendo io un lav. dipendente in caso di infortunio avrei cmq. ricevuto lo stipendio e quindi me la sconsigliò. Mutatis mutandis si può applicare il ragionamento anche a questa fattispecie descritta nel Vs articolo ? Grazie in anticipo per Vs cortese riscontro
Fabrizio, dalla provincia di VA

Risposta:
Buongiorno, di solito le TMC proteggono le persone indicate nel contratto in caso di morte dell’assicurato. Non sempre comprendono anche il caso di invalidità permanente da infortunio o da malattia.
Chiaramente il lavoratore dipendente puó avere più tutela nel mantenimento dello stipendio rispetto a un autonomo - anche se possono esserci delle complicazioni. Dall’altra parte le spese a corredo di una situazione di invalidità sono molteplici, non sempre prevedibili e non tutte sovvenzionate. In questo senso una polizza ad hoc puó aiutare molto. Deve valutare lei se preferisce coprirsi da questo rischio oppure no.
Valuti anche l’aspetto psicologico e il suo bisogno di sicurezza: alcuni si sentono più protetti sapendo di avere un’assicurazione alle spalle così da non avere problemi economici, a prescindere dallo stipendio.
Francesco Bignami
 
 
 
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