Buongiorno,
mio cognato era cointestatario insieme al nonno di un buono
fruttifero postale. Purtroppo entrambi sono morti e di conseguenza
il relativo importo economico spetta agli eredi di mio cognato e
agli eredi del nonno. Gli eredi del nonno per motivi di litigio con gli eredi di mio cognato non ne vogliono sapere nulla, non vogliono firmare nessuna
rinunzia all'eredità e di conseguenza non hanno portato la documentazione necessaria per l'avvio della successione di tali buoni.
Purtroppo senza la loro documentazione gli eredi di mio cognato
non posso procedere neanche a richiedere la propria parte; come si
potrebbe fare?
I buoni in parola sono di durata 30 anni e risalgono a circa 22
anni fa.
Antonio, dalla provincia di RM
Risposta: La questione è molto spinosa. Se vi è una successione, le Poste considerano non più valida la pari facoltà di rimborso.
In non pochi casi si è finiti in Tribunale e proprio alcuni giorni fa vi è stato il primo pronunciamento di Cassazione (24639 del 13/09/2021), favorevole al beneficiario.
Anche l'Arbitro Bancario, tramite il proprio Collegio di Coordinamento, con la Decisione N. 22747 del 10 ottobre 2019 ha sancito che “Nell’ipotesi di Buoni Fruttiferi Postali cointestati con pari facoltà di rimborso, ciascuno dei cointestatari ha il diritto di riscuoterli anche nel caso di decesso di uno o più degli altri cointestatari”. Vi è però il rischio che le Poste non ottemperino alla decisione dell'Abf, non essendo obbligatorio farlo.
Il primo passo è un reclamo, anche per verificare il comportamento delle Poste alla luce della sentenza di Cassazione citata.
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Ha risposto Anna D'Antuono: https://www.aduc.it/info/dantuono.php