Gentile redazione, ho seguito con estremo interesse la penultima puntata di Mi manda Raitre perche' faccio parte del gruppo di sprovveduti che si e' fidato di Banca 121. Nel caso mio si tratta di un altra proposta chiamata "Soluzione futuro", pero' i metodi disinformativi e rassicuranti ed il risultato finale e' lo stesso dei casi da voi evidenziati.
Desidererei avere, se fosse possibile, qualche ulteriore indicazione per fare valere i miei diritti ed ottenere l'annullamento del contratto e la restituzione di quanto versato.
Proprio pochi giorni prima della trasmissione avevo inviato all'ufficio reclami di banca121 questa raccomandata che allego, nella quale ho sintetizzato i miei problemi e le mie richieste.
Posso partecipare all'iniziativa collettiva che state organizzando o ritenete che nel mio caso, trattandosi di piano finanziario diverso io debba agire diversamente?
Vi ringrazio per il prezioso lavoro che svolgete ed anticipatamente per il tempo che vorrete dedicare al mio caso, cordiali saluti

Spett.le Banca 121
con la presente il sottoscritto xxxxxxxx titolare del c. c. n. xxxx presso la filiale di Cosenza 118 dal 18-9-2001, conferma la richiesta di disinvestimento totale del piano finanziario soluzione futuro a far data dal 9-8-2002, come gia' richiesto e sollecitato il 15-10-2002 attraverso il promotore finanziario.
Una lunga serie di inadempienze contrattuali, mancanza assoluta di correttezza, professionalita' e trasparenza nella gestione del conto e dell'investimento motivano la richiesta e spiegano e documentano la data della risoluzione del contratto da parte mia.
Ho richiesto sin dal primo momento ogni informazione sul tipo investimento operato, sul suo andamento e sulla sua valorizzazione ottenendo nei primi tempi verbalmente vaghe scuse sull'impossibilita' di ottenere queste legittime informazioni insieme ad altrettanto vaghe e nel tempo mai mantenute, promesse di riceverle in tempi brevi. Cio, non si e' a tutt'oggi mai verificato, nonostante abbia piu' volte indicato queste informazioni come condizione senza la quale era impossibile per me continuare mantenere la fiducia necessaria nell'investimento.
Si sono pero' nel frattempo verificate altre gravi violazioni da parte della vostra organizzazione, ad esempio sulla legge sulla privacy, poiche'il contratto dell'investimento e' stato inviato presso un indirizzo totalmente sbagliato in Italia, mai dato dame come indirizzo presso il quale ricevere la corrispondenza e mai piu' reinviato a quello giusto come da me richiesto, con le conseguenze facilmente immaginabili.
Tuttavia anche l'indirizzo in Germania, da me correttamente trascritto il giorno dell'apertura del conto e' stato travisato con conseguenze di mancato ricevimento o ritardo delle comunicazioni a cui avevo diritto. Naturalmente piu' volte ho richiesto la correzione dell'indirizzo, ma ancora una volta la vostra organizzazione ha dato prova di "grande professionalita' ed efficienza" concedendomi dopo piu' di un anno l'indirizzo giusto.
Per quanto riguarda l'operativita' attraverso internet, motivo per il quale ho deciso di aprire un conto con la vostra banca, immaginando di facilitare le operazioni bancarie con le mie attivita' in Italia essendo io, come gia' detto, residente in Germania, le rare volte che ho deciso di utilizzare i servizi usufruibili sul mio contratto ho constatato una inefficienza ed una negligenza che mi hanno sempre costretto a rimandare molte volte le operazioni che desideravo effettuare o le informazioni che desideravo avere, con conseguenze molto gravi sull'organizzazione del mio tempo e del mio lavoro, trattandosi ad esempio del pagamento di biglietti aerei ho di spedizioni da ricevere entro una certa data; troppe volte l'operativita' non e' stata disponibile ed addirittura una volta non erano stati aggiornati i codici ABI e CAB di una banca, precisamente il CREDEM, sul cui conto dovevo effettuare un versamento urgente e sono stato io costretto dall'estero a sollecitare con numerosissime telefonate l'inserimento di questi dati.
Io credo che una simile disorganizzazione non possa essere legalmente accettata Desidero dunque chiudere anche questo davvero poco utile conto corrente, a far data da oggi e richiedere la restituzione del capitale investito consistente in Euro 2866, 05, restituzione garantita in qualunque momento io non mi fossi piu' trovato favorevole a continuare l'investimento, come piu'volte asseritomi al momento della firma del contratto dal promotore finanziario; imprescindibile condizione da parte mia, insieme a quella come si e'visto mai data, di monitorarne l'andamento, per mantenere l'investimento.
Mi piace ricordare che la legge non impone di scrivere sul contratto tutti costi dell'investimento, tuttavia obbliga il promotore finanziario ad avvisare uno per uno a richiesta del cliente tutte le spese varie ed eventuali relative all'investimento.
Mi piace ricordare che la legge da' al cliente il diritto di potere conoscere ed analizzare il piano finanziario degli investimenti allo scopo di dargli la possibilita'di modificare un portafoglio non piu' soddisfacente o rispondente agli obiettivi iniziali dell'investimento e che questo diritto e'stato in questo caso negato.
Mi piace ricordare che se da parte sua il cliente e' responsabile di una eventualmente poco attenta lettura delle condizioni del contratto, il promotore finanziario e' da parte sua obbligato ad attirare l'attenzione sullo specifico punto del contratto che eventualmente contrasta con le manifestate obiezioni o aspettative del cliente, quali in questo caso come gia' detto la sicurezza del mantenimento del capitale investito e della sua restituzione in qualunque momento il cliente ritenga opportuno sospendere l'investimento e che questo non e' avvenuto.
Mi piace ricordare che la prima comunicazione da parte della vostra banca riportante sulla busta il mio indirizzo corretto reca sulla busta la data del 18-10-2002 e cioe' ben trecentonovantacinque giorni dopo l'apertura del conto e di innumerevoli solleciti di correzione di indirizzo fatti alla "Telebotique", (il nome e'tutto un programma).
Mi riservo di denunciare il comportamento della vostra banca all'"Autorita' garante per la protezione dei dati personali "(piazza di Monte Citorio, 121-00186 Roma) relativo alla gravissima negligenza da parte vostra che ha fatto pervenire a persone non da me autorizzate documenti riservati e personali.
In caso di un tardivo riscontro o anche una parziale respinta delle mie richieste, saro'costretto a chiedere l'intervento dell'Ombudsman Bancario e delle associazioni dei consumatori dalle quali gia' in passato ho ricevuto un risolutivo supporto legale, prima fra tutte la ADUC che gia' adesso mi ha suggerito di rivolgermi all'Ufficio esposti della CONSOB.
Mi auguro tuttavia che possiate dimostrare questa volta una migliore e piu'ragionata maniera di agire, che veda una serena reciproca soddisfazione, tenendo conto anche della disponibilita' e pazienza sinora manifestata da parte mia e tenendo conto anche che la compagnia all'interno della quale occupo una posizione non trascurabile qui al quartier generale in Germania, l'ADIDAS, e' un importante vostro partner commerciale.
In attesa di una vostra comunicazione colgo l'occasione di porgervi i miei saluti piu' cordiali

Risposta:
Se desidera puo' spedirci la documentazione del suo contratto e potremo darle una informazione piu' specifica sul suo caso.
Per quanto riguarda i prodotti 4you/MyWay e Visione Europa puo' trovare tutte le informazioni sulle iniziative che abbiamo intrapreso su questa vicenda, compresa una lettera tipo per richiedere l'annullamento del contratto, all'indirizzo: clicca qui