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Successione e quote di OICR
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Lettera 
1 settembre 2020 0:00
 
Spett. ADUC,
buongiorno. Pochi mesi fa è deceduta mia madre che aveva titoli azionari e fondi in deposito presso Banca Intesa. Io sono l'unico erede. La banca al momento del trasferimento liquidità si è trattenuta circa 1700 € senza spiegazione alcuna e SENZA alcuna indicazione di tale prelievo sugli estratti conto di chiusura di mia madre! Chiesto spiegazioni via mail mi scrivono che hanno trattenuto le imposte sostitutive sui redditi da capitale ottenuti e mi mandano, dietro mia richiesta, gli importi di tassazione imputati, MA senza sottrarre alcuna minusvalenza dei titoli e dei fondi in perdita che vengono semplicemente indicati con tassazione zero. Verifico invece che conteggiando plus e minus valenze il realtà il carico fiscale avrebbe dovuto non superare i 500€. Inviata mail di chiarimento dettagliata in cui evidenzio che in caso di successione non si pagano tasse sulle plusvalenze e che comunque anche imputando un'imposta essa deve considerare anche le perdite,mi rispondono che trattasi di "redditi da capitale"( in realtà normalissimi fondi Eurizon + un titolo azionario di Leonardo spa) e che quindi non si possono considerare le minusvalenze. Testualmente la risposta è stata: "il giro dei titoli per successione non produce cap gain.La normativa fiscale, però, indica che per i fondi gli eredi debbano pagare la ritenuta calcolata sulla differenza fra nav di carico e nav data decesso; questa ritenuta è come reddito di capitale e non possono essere quindi usate minusvalenze in compensazione". Mi sono documentato e l'art 68. comma 5 del TUIR recita:"5. Le plusvalenze di cui alle lettere c-bis), diverse da quelle di cui al comma 4, e c-ter) del comma 1 dell’articolo 67 sono sommate algebricamente alle relative minusvalenze, nonché ai redditi ed alle perdite di cui alla lettera c-quater) e alle plusvalenze ed altri proventi di cui alla lettera c-quinquies) del comma 1 dello stesso articolo 67;". Domande: a) è lecito far pagare le plusvalenze per la successione? b)ammesso che sì, si dovono comunque considerare le minusvalenze? c) non dovrebbe la banca rilasciare una certificazione delle trattenute effettuate ed indicarle nell'estratto conto di chiusura del de cuius? d) a chi debbo rivolgermi per fare eventualmente ricorso? ABF o altri? Grazie mille per l'attenzione. Sergio, dalla provincia di MI

Risposta:
la prima cosa da comprendere è che in Italia la tassazione dei redditi finanziari si differenzia in redditi da capitale e redditi diversi.
I redditi diversi sono quelli normalmente conosciuti come minusvalenze e plusvalenze.
I redditi da capitale dovrebbero essere, in teoria, le cedole, ma in italia vi è questo assurdo per il quale le quote di OICR (nel suo caso i fondi Eurizon) generano redditi da capitale e NON redditi diversi.
Il Decreto Legislativo 16 aprile 2012, n. 47 (in attuazione della direttiva 2009/65/CE), all'art. 3 comma 1 lettera f ha soppresso le parole "salvo che il trasferimento sia avvenuto per successione o donazione" all’articolo 10-ter della legge 23 marzo 1983, n. 77, comma 3.
Il nuovo testo dice:
"3. Ai fini dell'applicazione delle ritenute di cui ai commi 1 e 2 si considera cessione anche il trasferimento di quote o azioni a diverso intestatario. Ai medesimi fini si considera rimborso la conversione di quote o azioni da un comparto ad altro comparto del medesimo organismo di investimento collettivo. In questi casi, il contribuente fornisce al soggetto tenuto all'applicazione della ritenuta la necessaria provvista."
Trattandosi di redditi da capitale, non ha alcun senso - fiscalmente - parlare di compensazione con le minusvalenze perché i redditi da capitale non si compensano mai con le minusvalenze.
In sostanza, il caso è assurdo ma non c'entra niente la banca.
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Ha risposto Alessandro Pedone: https://investire.aduc.it/info/pedone.php
 
 
 
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