Buongiorno,
a termine di una pratica di successione presso Fineco, la banca ci
segnala che per un loro "normativa interna" non è possibile
richiedere la liquidazione degli investimenti intestati al de
cuius, con conseguente bonifico verso un conto intrattenuto dagli
eredi presso banca terza.
Fineco sostiene che sarà necessario aprire un conto corrente
(intestato a tutti gli eredi) presso la loro banca, procedere
quindi con il trasferimento di titoli e fondi verso quel conto, e
solo in un secondo momento disporre gli eventuali disinvestimenti.
Questa pratica, che obbliga all'apertura di un conto corrente
anche contro la nostra volontà non ci sembra corretta; secondo voi
ci sono gli estremi richiedere a Fineco di eseguire le nostre
richieste di liquidazione?
Vi ringraziamo anticipatamente.
Distinti saluti.
PS: il trasferimento dei fondi verso banca terza non sarebbe
comunque possibile a causa dell'esclusiva collocabilità degli
stessi presso Fineco.
Claudio, dalla provincia di TO
Risposta: a quanto pare voi volete liquidare gli investimenti e non trasferirli.
In tal caso l'atteggiamento di Fineco ci sembra spiegabile, come loro stessi dicono, in forza della normativa interna, non in forza di legge.