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Testimonianze di un promotore 121
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Lettera 
1 aprile 2003 0:00
 
Il mio fax, di cui non ho purtroppo salvato copia parlava di alcune problematiche che io ho rilevato verificando la lettera di richiesta di liquidazione del 4 you presente sul vostro sito.
Le faccio una premessa: io sono oltre ad ex- promotore arrabbiato con la banca per la poca presenza e l'abbandono nei confronti della rete(in questo caso si e' poi superata e vi chiedo perche' non formate anche un comitato di promotori che querelino la banca per tutelarsi avrete sicuramente molte adesioni!!!!) sono un sottoscrittore del piano in oggetto (a nome della mia ragazza per questioni di provvigioni) ed ho fatto sottoscrivere il piano tra il luglio del 2001 al giugno del 2002 ad una decina circa di miei clienti: ora io ho inviato, modificandola la lettera di disdetta per i piani in oggetto perche' i clienti vorrebbero seguirmi anche se tutti erano a conoscenza del funzionamento del piano e del suo iter.
La vostra lettera pubblicata parla solo ed esclusivamente di errori o carenze di documentazione tra i documenti da sottoscrivere e non fa alcun accenno ad effettive carenze contrattuali: a questo punto per chiarezza di tutti occorre fare una precisazione: - se il prodotto e' stato sottoscritto presso gli sportelli bancari del gruppo allora e' la banca responsabile e4 potrebbe esserci stata male informazione - se invece si e' sottoscritto presso promotori finanziari il contratto e' stato spiegato e firmato (nel caso contrario si tratterebbe di truffa, ma a prescindere dal prodotto in oggetto) ed ora la palla rimane tra le parole del cliente e le firme messe sul contratto. Allora io chiedo se c'e' effettivamente qualche clausola contrattuale vessatoria che puo' portare all'annullamento altrimenti si creano false aspettative che in questo preciso momento storico economico, politico e finanziario possono creare tensione anche ingiustificatamente tra i clienti insoddisfatti della banca (anche se non solo di questa). cercate comunque di tutelare i promotori in quanto loro sono state anche male informati (esistono prove di corsi interni della banca dove erano presenti tecniche di vendita un ingannevoli). Vi comunico comunque che ho provveduto, per me e per i miei clienti, ad inviare disdetta alla banca, modificando un po' il testo della vostra lettera, e ne avrete copia per poter cosi' comunque aderire al vostro comitato. distinti saluti

Risposta:
Grazie della sua testimonianza, Naturalmente la lettera-tipo che abbiamo predisposto deve essere modificata secondo le proprie circostanze.
Siamo perfettamente consapevoli che molti promotori finanziari vengono frustrati nella loro professionalita' dalle banche.
Fino a quando i promotori finanziari verranno pagati a provvigione in base alle loro vendite, questa situazione non potra' mutarsi.
La realta' dei fatti, purtroppo, e' il conflitto di interessi fra banche e clienti. I promotori, essendo (nella sostanza) dei dipendenti delle banche sono anche loro in conflitto di interessi con i propri clienti. Le banche non hanno nessun interesse a professionalizzare ed informare correttamente i loro venditori.
Un venditore realmente informato e consapevole non vende molto.
Lei non avrebbe mai sottoscritto il 4you, se avesse realmente compreso il suo funzionamento e non lo avrebbe venduto a terzi.
A nostro avviso, i promotori finanziari non vanno ne' difesi ne' tutelati. Sono parte del sistema (anche se una parte debole) che va a danno dei risparmiatori.
I promotori finanziari capaci e praparati, naturalmente, ci sono, ma vivono in un ambiente dove e' praticamente impossibile fare gli interessi dei propri clienti a meno di non fare la fame. Si prenda tutto il settore del risparmio gestito (dove i promotori prendono le provvigioni). I clienti possono sicuramente fare molto meglio dei prodotti di risparmio gestito acquistando ETF e titoli obbligazionari e magari un po' di fondi chiusi e fondi hedge quotati. Un portafoglio finanziario con queste componenti, se ben calibrato sulle reali necessita' del cliente, sarebbe molto piu' vantaggioso per il cliente di qualunque altro prodotto che puo' vendere un promotore finanziario.
La situazione dei promotori finanziari, mediamente, e' solo leggermente migliore di quello degli sportellisti bancari. Il canale della vendita dei prodotti finanziari e' l'anello della catena piu' debole ma anche quello che danneggia piu' direttamente i clienti.
Fino a quando non sara' diffusa la figura di un professionista realmente indipendente e retribuito direttamente dai propri clienti, purtroppo e' facile prevedere che i clienti delle banche saranno sempre malconsigliati, sia dai promotori finanziari, sia dagli impiegati bancari.
 
 
 
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