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Trasferimento di un titolo azionario
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Lettera 
26 luglio 2022 0:00
 
Il caso riguarda un trasferimento di banca di un titolo azionario con imminente aumento di capitale.
La banca origine ha regolarmente fatto l'operazione prima dell'inizio dell'operazione di aumento di capitale.
Quando la banca ricevente mi ha messo a disposizione il titolo non mi ha messo a disposizione contemporaneamente anche i diritti connessi riguardanti l'aumento di capitale.
In seguito ai miei solleciti i diritti sono risultati disponibili due giorni dopo ma ormai il valore era diminuito dell'88% rispetto a quanto avrei potuto realizzare con la vendita nello stesso giorno della disponibilità del titolo.
Ho diritto ad un risarcimento dalla banca per il danno causato dal ritardo con il quale mi ha messo a disposizione i diritti?
Oppure si deve considerare che rientri nella normale operatività della banca la non contemporaneità della disponibilità del titolo e dei diritti?
Bruno

Risposta:
in via generale la banca ricevente avrebbe dovuto mettere a disposizione immediatamente anche i diritti di opzione.
Il Forum tenutosi nel 2021 in attuazione del Protocollo di Intesa stipulato da Banca d'Italia e Consob nel 2020 prevede la competenza dell'Acf e non dell'Abf, trattandosi di comportamento dell'intermediario nello svolgimento del servizio di investimento.
Si potrebbe anche considerare la responsabilità della banca di partenza, che avrebbe potuto avvisare dell'imminente aumento di capitale e quindi sconsigliare il trasferimento proprio in quel momento, ancora di più considerando le caratteristiche dell'operazione (aumento di capitale iper-diluitivo e senza assegnazione delle azioni in modalità "rolling).
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Ha risposto Anna D'Antuono
 
 
 
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