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Il valore degli ETF non dovrebbe variare se variano i titoli sottostanti?
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Lettera 
18 giugno 2003 0:00
 
Sono un felice possessore di ETF, vorrei pero' capire come funziona il meccanismo di variazione del valore.
Ho notato che se non ci sono scambi il valore resta fermo anche se i titoli di riferimento variano in positivo o negativo, non dovrebbe cambiare il valore anche in base a quest'ultima variabile?
Grazie per l'ottimo servizio!

Risposta:
Il prezzo di un ETF e' una cosa ed il valore di riferimento (detto NAV, net asset value, ovvero valore netto degli titoli contenuti nel fondo) e' una cosa diversa.
Il prezzo e' dato dallo scambio della domanda con l'offerta (fra la quale vi sono gli operatori specialisti che devono garantire proposte di acquisto e vendita con determinate regole).
Il NAV, invece, cambia in base al variare del valore dei titoli sottostanti.
Il NAV e' importante perche' i clienti istituzionali possono avere il rimborso delle quote in titoli (per grosse quantita'). Cio' significa che se il prezzo si discosta troppo dal NAV, gli istituzionali possono comprare (o vendere) gli ETF ed ottenere i titoli in contropartita realizzando cosi' un guadagno sicuro. Questo, insieme ad altre regole, garantisce che il prezzo non si discosti mai troppo rispetto al NAV.
Quando fa una proposta di acquisto o di vendita di un ETF, metta sempre un prezzo che sia vicino a quello del NAV di quel giorno.
 
 
 
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