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Vorrei sottoporvi il mio portafoglio
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Lettera 
6 aprile 2003 0:00
 
So che siete restii a dare consigli o pareri sul piano degli investimenti ma vorrei lo stesso sottoporvi il modo in cui ho distribuito i miei risparmi, con preghiera di un vostro parere spassionato, e' cosi' difficile avere consigli non di parte!! Ho una propensione al rischio medio bassa (pensionato) ed un orizzonte temporale di 10 anni. Gradirei un vostro parere sulla ripartizione del risparmio, considerando che le perdite forti le sto subendo sul fronte Xelion dove malgrado la mia scarsa propensione al rischio, mi sono ritrovato con un fondo azionario puro che ha perso piu' del 40% del suo valore iniziale.
Ringrazio della cortesia e buon lavoro

100000 Conto Arancio
50000 Fondo Meie Assicurativo Vita
35000 Romagest valore protetto 95 della Banca di Roma
65000 Fondo casch Banca Di Roma

ed inoltre ho una gestione Xelion cosi' composta:

50000 European Economy Equilibrata
24000 Sisf Italian Equity class a della Schroders

Risposta:
Non si tratta di essere "restii". Desideriamo semplicemente dare indicazioni vere, recepibili e -soprattutto- utili. E questo non si puo' fare con una semplice risposta per corrispondenza. Ad ogni modo desideriamo darle qualche indicazione.
La prima impressione che si ha, guardando il suo portafogio, e' che (salvo per il conto Arancio) si tratta di un portafoglio che ha un costo di gestione annua decisamente elevato. Potrebbe risparmiare un 1/2% annuo di costi sui prodotti di risparmio gestito senza modificare il profilo rischio/rendimento del portafoglio.
Il portafoglio non presenta nessun tipo di rischio specifico ne' di rischio liquidita', mentre presenta un elevato "rischio di gestione" (per comprendere meglio questi termini le consiglio di andare a leggere l'articolo sui rischi negli investimenti pubblicato sul sito).
clicca qui Possiamo osservare che il portafoglio non ha nessuna componente immobiliare ne' forme di investimento alternative che, su cifre come queste, potrebbero trovare una loro collocazione ottimizzante il portafoglio.
Naturalmente e' impossibile dire se la componente rischiosa e' adeguata per le sue caratteristiche. Dovremmo conoscere molte cose di lei che ignoriamo. Giustamente lei ci indica il suo profilo di rischio basso ed il suo orizzonte temporale pari a 10 anni. Questi termini, a nostro giudizio, sono talmente vaghi che che non servono a niente. Mi rendo conto che sui giornali si leggono spesso suggerimenti relativi a portafogli basati esclusivamente su questi due elmenti (a volte si aggiunge il reddito o la capacita' di risparmio), ma potra' anche vedere che sono sempre i gestori (cioe' l'"oste") che suggerisce la cosi' detta Asset Allocation (cioe' quale "vino" bere). Basare una indicazione di portafoglio solo su una vaga definizione di rischio basso e orizzonte temporale di 10 anni, sarebbe come chiedere una diagnosi medica per email dichiarando di essere "uomo di 30 anni".
Cosa significa rischio basso? E cosa intende per rischo? Avere alte probabilita' di guadagnare meno dell'inflazione nell'arco di 10 anni, per lei' e' un rischio alto o basso? Per noi e' un rischo elevatissimo (una delle peggiori cose che puo' capitare ad un protafoglio di investimenti), eppure e' quello che spesso viene suggerito sui giornali come portafogli a "rischio basso". Si fanno portafogli di fondi obbligazionari (magari gestioni obbligazionarie) gravate da costi intorno al 2% all'anno tali da rendere fortemente probabili rendimenti inferiori all'inflazione nel lungo termine.
In relazione al rischio sistematico del portafoglio potrebbe esserle utile riflettere su alcune considerazioni di tipo statistico-matematico, relative alle probabilita' che un portafoglio del genere ha di avere un rendimento negativo ad un anno, 3 anni, 5 anni e 10 anni. Ma temo che questi dati potrebbero essere fraintesi poiche' non conosco il suo livello di conoscenza dei concetti di volatilita', deviazione standard ed in generale di probabilita'.
Il nostro consiglio, specialmente su importi di circa 300.000¤, e' quello di far realizzare uno studio indipendente sui costi e sui rischi del suo portafoglio in relazione alle sue caratteristiche personali in modo da modificare il portafoglio attuale con strumenti finanziari adeguati non tanto al suo "presunto profilo di rischo e orizzonte temporale", quanto ai suoi reali obiettivi finanziari. E' indispensabile fare una bella chiacchierata con un professionista al quale dovra' seguire uno studio dettagliatamente spiegato. Se ha bisogno di riferimenti di professionisti indipendenti in grado di realizzare uno studio del genere, possiamo fornirglieli.
 
 
 
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