Decisione storica in Francia, che potrebbe essere adottata in futuro anche in Italia: le concentrazioni bancarie passano sotto il controllo del ministero delle Finanze. E' quanto decide il ministro dell'Economia e delle Finanze, Francis Mer, per mettere pero' fine al vuoto giuridico emerso con la decisione del Consiglio di Stato di annullare una disposizione del Cecei, l'Authority bancaria. Il Consiglio di Stato, nel pronunciarsi sulla fusione tra il Credit Agricole ed il Credit Lyonnais, motiva la sua decisione con il fatto che il Cecei non e' competente in materia di concorrenza bancaria, sottolineando che al momento permane un vuoto giuridico in materia. Il Cecei, autorita' amministrativa indipendente che si appoggia alla Banca di Francia, resta competente solo in termini di fattibilita' finanziaria delle operazioni di consolidamento. La nuova procedura, che gia' ha l'appoggio delle Commissioni Finanze alla Camera ed al Senato, deve ora essere confermata dalla legge. Secondo il quotidiano Le Monde, il ministero delle Finanze intende farne oggetto di in un emendamento al progetto di legge sulla sicurezza finanziaria, che sara' presentata in seconda lettura al Senato il 5 luglio. La nuova organizzazione, rileva il giornale, mette fine "all'eccezione francese che -con l'Italia- mantiene le banche al di fuori del diritto comune delle concentrazioni".