
I consumi, secondo Confcommercio, restano al palo anche a febbraio mostrando "nessuna accelerazione". L'Indicatore consumi Confcommercio, al lordo della vendita di automobili, segnala un "contenuto incremento" dello 0,1% su gennaio e un calo dell'1,3% tendenziale, "dato che segue il -2,4% di gennaio.
L'Icc di febbraio, spiega una nota, riflette, a livello tendenziale, "una netta contrazione dei volumi acquistati dalle famiglie per i beni (-2,3%) e un aumento della domanda di servizi (+1,4%)". Per i saldi "bene le quantita' vendute, giu' prezzi e margini". I consumi delle famiglie per prodotti alimentari, bevande e tabacchi, stima Confcommercio, segnano "un ulteriore e deciso ridimensionamento (-1,6%). Il quadro congiunturale, secondo la Confederazione, continua ad "essere caratterizzato da una ripresa economica dai toni abbastanza contenuti ed altalenanti, con limitati effetti sul mercato del lavoro: situazione che continua a produrre un elevato grado di incertezza sulle prospettive a breve e medio termine dell'economia italiana e condiziona i comportamenti delle famiglie".