Giacomelli in amministrazione controllata: per ora i bond non sono in default
Notizia
31 maggio 2003 0:00
Altro capitolo del "risparmio tradito" dopo l'Argentina, le Cirio, il "4You", e le centinaia di altre "schifezze" vendute dagli intermediari finanziari.
Il consiglio di amministrazione della Giacomelli ha avviato le procedure per chiedere l'amministrazione controllata.
Questa procedure ha l'effetto di impedire ai creditori della societa' di proseguire in atti esecutivi o cautelativi. Non ha un effetto diretto ne' sulla holding quotata in borsa ne', tantomeno, nella societa' lussemburghese (siamo alle solite.) che ha emesso il prestito obbligazionario.
La prossima cedola scadra' a marzo del prossimo anno. Speriamo che nel frattempo la societa' si riprenda.
Non possiamo non notare, pero', che i soldi raccolti dai risparmiatori sono stati utilizzati per scopi diversi da quelli dichiarati nei prospetti, in particolare per l'acquisto della Longoni Sport che poi si e' rivelata l'inizio dei problemi che hanno portato a questa situazione.
Come al solito, i risparmiatori sono considerati solo mucche da mungere.