ISVAP: no a cartolarizzazioni o derivati di credito nelle index-linked
Notizia
12 giugno 2003 0:00
Il 10 Giugno l'ISVAP ha emanato una circolare (allegata) che impedisce l'utilizzo di obbligazioni derivate da cartolarizzazioni o derivati di credito nella assicurazioni sulla vita di tipo Index-linked. Recentemente questa pratica e' stato molto utilizzata (ad esempio in molti prodotti di questo tipo distribuiti alle Poste) e abbiamo piu' volte messo in guardia contro il rischio di credito collegato a questi strumenti.
"Negli ultimi tempi" -dice la circolare- "questo Istituto ha rilevato la commercializzazione di contratti ex art. 30, comma 2, d.lgs. 174/95 (c.d. index linked) che offrono prestazioni direttamente collegate al valore di credit linked notes o di titoli emessi da società veicolo nell'ambito di operazioni di cartolarizzazione di elevata complessita', spesso associate all'utilizzo di derivati del credito, che rendono difficile la valutazione del reale rischio di investimento da parte degli assicurati.
Caratteristica comune di tali prodotti e' il trasferimento agli assicurati, secondo articolazioni contrattuali variamente definite, dei rischi di credito degli attivi oggetto di cartolarizzazione ovvero di portafogli o "entità di riferimento".
Noi continuiamo a ribadire che i prodotti assicurativi ad alto contenuto finanziario sono, mediamente, un coacervo di costi e di rischi messo insieme in modo spesso meno trasparente rispetto ad altri prodotti di risparmio gestito, e che non ha nessun senso sottoscrivere questi prodotti.
E' utile stare alla larga da questi prodotti finanziari vestiti da strumenti assicurativi al solo scopo di aumentare i costi e diminuirne la trasparenza.