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 ITALIA - ITALIA - Meno mutui nei primi sei mesi dell'anno. Crif
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11 luglio 2011 12:39
 
Nei primi sei mesi del 2011 il volume della domanda complessiva di mutui da parte delle famiglie italiane e' calato dell'8%, il doppio rispetto a quanto fatto segnare nella prima meta' del 2010 (-4% sul 2009). Il numero emerge dal barometro Crif della domanda di mutui, che viene elaborato sulla base del patrimonio informativo di Eurisc, il sistema di informazioni creditizie di Crif che raccoglie i dati relativi a oltre 77 milioni di linee di credito. In particolare, spiega una nota, "se si focalizza l'attenzione sul secondo trimestre dell'anno, la diminuzione delle richieste e' ben piu' pesante e pari addirittura a -14% rispetto al pari trimestre 2010 (ponderato a parita' di giorni lavorativi), con il picco negativo toccato proprio nel mese di giugno, che con una contrazione del -17% ha fatto segnare il dato di decremento piu' consistente a partire dal gennaio 2007". "La lettura della dinamica in atto e' che, a causa della concomitanza di una serie di fattori (dalla perdurante congiuntura economica negativa alla crisi dei mercati finanziari, dalla debolezza del mercato del lavoro nazionale alle prime avvisaglie di rialzo dei tassi da parte della Bce) le famiglie italiane abbiano rallentato bruscamente la propensione a richiedere mutui per finanziare l'acquisto di un'abitazione, che nel nostro Paese da sempre rappresenta una forma di investimento appetibile", spiega ancora il comunicato, secondo cui "per il futuro immediato le prospettive di ripresa della domanda di mutui sono ancora deboli e per i prossimi mesi e' plausibile che i comportamenti delle famiglie possano essere ancora improntati ad una sostanziale cautela, in attesa di valutare meglio l'evoluzione del quadro economico". Relativamente alla distribuzione della domanda dei mutui per fasce di durata, nel primo semestre dell'anno si mantiene sostanzialmente invariata rispetto al corrispondente periodo dell'anno scorso, pur facendo registrare una crescita nelle classi di maggior durata, in particolare in quella compresa tra i 25 e i 30 anni, nella quale si concentra oltre il 30,6% delle richieste totali.
Analizzando invece la distribuzione delle richieste di mutuo in funzione dell'importo, nel primo semestre del 2011 si rileva la crescita della quota di domanda nelle fasce meno elevate, anche se le preferenze delle famiglie italiane si sono nuovamente concentrate in quella compresa tra 100 e 150.000 euro, con il 31% del totale. In parallelo continua l'assestamento dell'importo medio dei mutui richiesti intorno ai 137.000 euro contro i 139.885 euro dello stesso periodo del 2010.
 
 
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