Ennesimo crac per l'immobiliarista Danilo Coppola, ex "furbetto del quartierino". Il Tribunale di Milano, memore di come era andata a finire con l'analoga procedura di Editori Perlafinanza, ha revocato il concordato preventivo e dichiarato il fallimento della società Porta Vittoria S.p.A. per via di un patrimonio netto negativo per 100 milioni e debiti per 400 milioni.
Un unico creditore, a sua volta rovinato dal crac: il parrucchiere di Danilo Coppola.