L'aumento dei tassi della Banca centrale europea (Bce) ha portato più in alto le rate di chi ha sottoscritto un mutuo a tasso variabile. E su questo si è “scatenata” la corsa a chi potrebbe far risparmiare a questi mutuatari un po' di soldi. In prima fila lo Stato. Quando e se le banche lo staranno a sentire, dovrà pur dare un ritorno allestesse banche che, non essendo società di beneficenza, spostando più in là le rate di oggi e incassandole a ricavi più bassi per tassi che presumibilmente scenderanno,, non possono solo decidere di incassare meno (per quanto questo “meno” sia spacciato come meno pericolo di sviluppare insolvenze). E lo Stato, si sa, per farlo spende i nostri soldi, e sono soldi anche il tempo che le sue autorità impiegano per riunirsi e promuovere la cosiddetta moral suasion.
Chi ha scelto a suo tempo un mutuo a tasso variabile lo ha fatto perché conveniente rispetto a quello a tasso fisso, Qualche tempo fa gli interessi dei variabili erano pressoché vicini allo zero. In questo periodo ha quindi risparmiato soldi accollandosi il rischio. Il contrario di chi ha scelto un mutuo a tasso fisso: no rischio, maggiori spese e certezza delle stesse.
Oggi aumentano i tassi…. e quindi? Ecco molti in soccorso di chi aveva scelto il rischio. Soccorso che viene fatto coi soldi pubblici anche di chi non aveva scelto il rischio e fino ad oggi ha pagato di più.
E’ questa una politica equa? E non piuttosto un premiare i più temerari che, quando la loro temerarietà non ha più giovato al loro risparmio, diventano pecorelle in cerca di aiuto?
Nella stessa logica, per esempio, dovrebbe intervenire lo Stato per chi, giocando in Borsa, comprando delle azioni, le vede calare tanto e ci rimette soldi? O per chi decide di comprare criptovalute tra le più temerarie e si ritrova poi senza nulla?
Qualunque decisione verrà presa, una sola cosa è certa: si farà una pessima azione educativa per il risparmio odierno e futuro. Chiunque si sentirà stimolato ad investire nei prodotti finanziari e nei mutui più azzardati quanto remunerativi nell’immediato, tanto poi c’è Pantalone che salva e paga.
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