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Portugal Telecom - Oi Brasil: proventi dei Loans e dichiarazione dei redditi
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Articolo di Giuseppe D'Orta
30 agosto 2018 9:24
 

Nell'ambito del concambio dei titoli Oi Brasil e Portugal Telecomi Loans non sono stati assegnati tramite le depositarie estere cui le banche si appoggiano, ed infatti le banche nemmeno li vedono. Esse si sono limitate al cosiddetto "scarico" dei vecchi titoli, avvenuto con data 27 luglio.

Ne consegue che le banche e le imprese di investimentodopo aver calcolato (si spera tutte) la plus-minusvalenza da capital gain derivante dal concambio dei vecchi titoli posseduti, cessano di interessarsi alla questione e non si occuperanno mai della fiscalità dei Loans, a cui i possessori dovranno provvedere autonomamente tramite la Dichiarazione dei redditi.

Ciò significa che al momento del rimborso, o prima in caso di cessione, l'eventuale plusvalenza conseguita andrà inserita nella Dichiarazione dei redditi. Analogo discorso per gli interessi erogati dai Loans (i primi sono previsti soltanto nel 2024). Dalla nostra analisi sui Loans, riteniamo che tutti i proventi da essi derivanti, cedole e guadagni in conto capitale, non siano assoggettabili alla ritenuta "secca" del 26%, ma debbano entrare a far parte dell'imponibile Irpef.

Sul punto stiamo per presentare un Interpello all'Agenzia delle Entrate, in maniera da poter disporre di risposte certe in tempo utile già per la Dichiarazione dei redditi dell'anno prossimo.

Ci sono poi due ulteriori obblighi, stavolta annuali, da tenere in considerazione.

- Sui prodotti finanziari detenuti all'estero occorre ogni anno pagare l'Ivafe, che è l'imposta corrispondente a quella applicata sui dossier titoli detenuti presso intermediari italiani. Occorre pagare lo 0,2% del nominale dei Loans, ed anche in questo caso occorre fare tutto da soli: dichiarazione e versamento. Non solo, l'Ivafe prevede ogni anno, oltre al saldo, il pagamento anche di un acconto se si supera un determinato importo. L'Ivafe si inserisce e si calcola nel Modulo RW.

- Inoltre, essendo i Loans detenuti all'estero senza l'intervento di intermediari residenti in Italia, occorrerà ogni anno dichiarare all'Agenzia delle Entrate la loro consistenza tramite il medesimo Modulo RW.
In questo caso non è dovuta alcuna tassa o imposta ma la dichiarazione è obbligatoria, pena sanzioni che vanno dal 3% al 15% dell'importo non dichiarato.
 
 
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